REDAZIONE AREZZO

Centro montano deserto da anni: ma ci sono 10 poliziotti a presidiarlo. Blitz di Striscia

E' una struttura di villeggiatura a Badia Prataglia, in una zona isolata. Trenta camere, ristrutturato: turni regolari anche senza ospiti. La Questura risulta stia cercando la soluzione migliore

L'inviata di Striscia a Badia Prataglia

Arezzo, 13 gennaio 2016 - Una decina di agenti di polizia pagati per sorvegliare una struttura ormai vuota e non più utilizzata. Una volta destinato alla villeggiatura dei dipendenti di Polizia, il Centro Montano di Badia Prataglia si trova in una zona piuttosto isolata della frazione casentinese, e ormai da anni la struttura è chiusa. La vicenda è andata su «Striscia la Notizia» lunedì.

«E' sconcertante – spiega Claudio Gibelli, segretario provinciale del Sap, sindacato autonomo di polizia, all’inviata Chiara Squaglia – l’impiego di ben 10 poliziotti nella vigilanza del nulla, non è accettabile: gli agenti sarebbero sicuramente più utili a sorvegliare il territorio, vista la cronica carenza di organico nella provincia di Arezzo».

Il Centro Montano negli ultimi anni è stato ristrutturato: reception ampia, sala da pranzo, ampie  vetrate, ben 30 camere. Nessuno sa il motivo della chiusura. «Durante la  giornata ci dedichiamo al lavoro d’ufficio e alle mansioni burocratiche  – spiega l’agente responsabile del Centro Benedetta Campelli –  ma a Pasqua la struttura dovrebbe riaprire per essere nuovamente destinata alla villeggiatura».

 «I 10 poliziotti non possono svolgere nessun altra mansione diversa da quella di portinai di un semplice albergo –  dichiara Iuri Martini, segretario provinciale del sindacato Coisp – ed è curioso pensare siano pagati per vigilare letti, tavoli e sedie, all’interno del centro non c’è armeria». La Questura comunque risulta sia a conoscenza della situazione e stia cercando di trovare una soluzione adeguata alle esigenze del personale.