REDAZIONE AREZZO

Centro antiviolenza: ogni giorno due donne costrette a chiedere aiuto

Gli ultimi impietosi numeri li aveva stilati nella Giornata Internazionale della Donna il Pronto Donna - Centro Antiviolenza di Arezzo...

Pronto Donna il centro atni violenza ha inaugurato a maggio la nuova sede. Un luogo con spazi diversi e dedicati alle esigenze e ai bisogni delle donne

Pronto Donna il centro atni violenza ha inaugurato a maggio la nuova sede. Un luogo con spazi diversi e dedicati alle esigenze e ai bisogni delle donne

Gli ultimi impietosi numeri li aveva stilati nella Giornata Internazionale della Donna il Pronto Donna - Centro Antiviolenza di Arezzo per voce della Presidente Ursula Armstrong parlando delle novità del 2025 tra cui la nuova sede del Centro Antiviolenza inaugurata a maggio. Un luogo con spazi diversi e dedicati alle esigenze e ai bisogni delle donne, come ad esempio una stanza dedicata ai colloqui di madri con bimbi piccoli, oppure una stanza attrezzata per la formazione. Dall’osservatorio del Centro Antiviolenza emergono dati che confermano un trend in aumento. Nel 2025 fino a marzo si sono rivolte al Centro Antiviolenza 181 donne, mentre erano 170 alla stessa data del 2023. Nel 2024 si sono rivolte in totale al centro Antiviolenza 435 donne, il 46% in più del 2023, confermando il trend in crescita degli ultimi anni delle richieste di aiuto. Nel 36% dei casi sono arrivate al Cav in modo autonomo, il che potrebbe indicare sia che il Centro Antiviolenza è divenuto un riferimento per il territorio, sia che le donne sono riuscite in modo autonomo a riconoscere il proprio bisogno e quindi chiedere aiuto. Dai dati emerge anche l’aumento del range di età delle donne che chiedono aiuto, la più giovane ha 18 anni, la più grande 80, distribuendosi principalmente (62%) nella fascia centrale (dai 31 ai 50 anni).

Si riscontra anche nel 2024, in linea con gli anni precedenti, che la netta maggioranza delle donne abbia la cittadinanza italiana (64%) e subisca violenza da parte di un partner o ex partner (90%). Le strutture di ospitalità sono articolate in base al livello di protezione e vanno dall’emergenza, alla Pronta Accoglienza, a Casa Rifugio e Seconda Accoglienza. Nel 2024 attivati 16 percorsi di ospitalità per 11 donne, 7 sole e 4 con minori. E sul Codice Rosa, è stato rinnovato il patto Regione-Procure per combattere la violenza. Firmato il protocollo per rafforzare la rete di intervento e assistenza alle vittime. Torre dg della Asl sud est: "Un modello riconosciuto a livello nazionale".

A.B.