Il degrado dopo il maxi incidente: il carico di carne abbandonato sulla scarpata dell’A1

"Sono lungo la strada bianca sparsi per 50-80 metri" scrive un lettore che ha scattato alcune immagini. L’area boschiva si trova a ridosso dell’autostrada, proprio sotto al luogo dell’incidente del camion

Arezzo, 14 aprile 2024 – “Sono lungo la strada bianca che costeggia la A1 per circa 50-80 metri". Le parole sono quelle di un lettore e si riferiscono alla zona sottostante l’autostrada A1, più precisamente nel tratto che nel pomeriggio di venerdì scorso ha visto un tir che trasportava carne e altri generi alimentari ribaltarsi e prendere fuoco sulla corsia sud.

Un incidente che ha letteralmente tagliato in due l’Italia con lunghe code in entrambi i sensi di marcia, con vigili del fuoco, forze dell’ordine e mezzi di soccorso impegnati per ripristinare la viabilità. Un lavoro andato avanti dalle 15 circa fino alle 18.30 quando è stato riaperto a tutti i veicoli il transito verso Firenze, mentre un’ora dopo è stato possibile proseguire il viaggio verso Roma per quanti erano rimasti imbottigliati.

Le parole del lettore sono accompagnate dalle immagini scattate all’altezza del luogo dell’incidente con quella parte del carico recintata da un nastro bianco e rosso. Qui infatti, nel fosso sotto il guardrail che costeggia la corsia sud - sulla quale viaggiava il camion - fino a ieri erano presenti parti di quel carico mai arrivato a destinazione. Soprattutto scatoloni e vari tagli di carne che sono finiti sull’asfalto a causa della carambola e, successivamente, oltre il guardrail e la recinzione finendo quindi in un’area boschiva.

Una zona battuta solitamente da chi vuole trascorrere qualche momento nel verde immerso nella natura, passeggiando attorno al centro abitato di Viciomaggio e Battifolle. Lì dove un sentiero parte tra i campi, arriva poi in altura, ma prima costeggia quel tratto dell’autostrada. Proprio qui il carico di carne è stato lasciato dopo aver ripristinato la viabilità e ieri è stato notato da alcuni passanti che hanno segnalato il tutto.

Anche perché l’area se è vero che si trova a ridosso dell’autostrada del Sole è anche vero che è immersa nella vegetazione boschiva e non mancano certo, alle pendici di quel colle che sale verso Civitella, cinghiali, volpi e non solo.

Insomma c’è in primis il rischio che la carne richiami qualche predatore e che qualche sportivo o amante della natura possa fare qualche incontro indesiderato, senza contare ovviamente la questione legata allo stato di conservazione dei generi alimentari lasciati sotto il sole nelle ultime ore, con le temperature più che estive di questi giorni.

La segnalazione è arrivata anche e soprattutto per chiedere a chi di dovere di intervenire e provvedere alla rimozione delle carni, e a portare via ovviamente anche gli scatoloni sparsi lungo la scarpata che, come detto, hanno interessato buona parte di quella zona.