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Caprese, la casa natale di Michelangelo entra nell'Associazione delle Case della Memoria

La soddisfazione del sindaco Claudio Baroni: "Ora faremo altrettanto anche per la casa del matematico e astronomo Giovanni Santini"

La delegazione di Caprese Michelangelo assieme al vicepresidente Eugenio Giani

Arezzo, 9 luglio 2018 - Prestigioso riconoscimento per la casa natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese, entrata a far parte a pieno titolo dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Quella di Michelangelo diventa così la 69esima casa museo della serie. Lunedì 9 luglio, a Firenze, la cerimonia di ufficializzazione nella sede del consiglio regionale, dove il vicepresidente Eugenio Giani ha ricevuto il sindaco Claudio Baroni; l’assessore alla cultura, Ilaria Finocchi; il professor Antonio Acquisti, che ha scritto libri sul Buonarroti e il direttore del Museo Casa Natale di Michelangelo, Gabriele Mazzi. Per il primo cittadino, che anche in campagna elettorale aveva sostenuto l’opportunità di una valorizzazione del paese attraverso la figura del grande artista, è un primo gradito regalo a distanza esatta di un mese dall’elezione: “Come amministrazione – ha detto Baroni - vogliamo incrementare la conoscenza di questo luogo a livello nazionale e internazionale. L’ingresso nell’Associazione è il primo significativo passo. All’interno delle sale espositive si trovano pregevoli collezioni e il territorio che circonda questo gioiello di storia italiana è incantevole. Ma è nostra intenzione creare anche una sorta di circuito che riunisca tutte le città nelle quali Michelangelo ha vissuto e operato”. Ma il sindaco Baroni ha pronto un altro colpo in canna: “A Caprese è nato anche Giovanni Santini, grande matematico e astronomo del XIX secolo, poi divenuto rettore dell’Università di Padova. La sua casa è alle Bozze, vogliamo inserire anche questa nell’Associazione”, ha concluso.