MARCO CORSI
Cronaca

Caos al Gioco del Pozzo di Montevarchi

Lancio di oggetti durante la semifinale. E la finale non si è giocata...

Il Gioco del Pozzo

Il Gioco del Pozzo

Arezzo, 02 settembre 2024 – Perdono pieno di polemiche a Montevarchi. L’edizione di quest’anno ha vissuto tensioni che hanno scosso il tradizionale “Gioco del Pozzo”. La competizione tra rioni, organizzata dall'Associazione di Rievocazione Storica di Montevarchi con il patrocinio del Comune, ha visto esplodere il caos durante la partita delle semifinali tra i Gialli di Santa Maria e i Verdi di San Lorenzo, con ripercussioni sulle fasi finali della manifestazione che si sarebbero dovute tenere ieri sera in Piazza Varchi. Durante il match di sabato tra i Gialli e i Verdi, che si contendevano l'accesso alla finale, il clima è degenerato in campo quando un parapiglia ha acceso gli animi dei partecipanti. La situazione è ulteriormente precipitata quando dagli spalti si è verificato un lancio di un oggetto contro i giocatori in campo, che è stato poi confermato essere un coccio di un bicchiere in terracotta.

L'episodio ha sollevato infatti interrogativi sulla sicurezza dell'evento, nonché sull'organizzazione delle attività correlate. Nonostante il divieto assoluto imposto dal Comune per la vendita di bevande in contenitori di vetro, i banchetti medievali allestiti in Via Roma offrivano bevande servite in bicchieri di terracotta, una scelta in linea con il tema storico, ma che in un secondo momento ha sollevato critiche in termini di sicurezza. La tensione accumulata dal sabato ha avuto conseguenze anche sulle fasi finali del torneo. Ieri sera già prima della finale, le squadre dei Rossi di Sant’Andrea e dei Verdi avevano rinunciato a giocare la partita per il terzo e quarto posto, manifestando il loro dissenso per come era stata gestita la competizione. Successivamente anche la finale prevista tra i Gialli e i Blu di San Francesco non si è disputata, poiché anche questi ultimi si sono rifiutati di scendere in campo in segno di protesta. Al termine della serata Antonio Melzi, presidente dell'Associazione di Rievocazione Storica, ha cercato di smorzare le polemiche dichiarandosi solidale sia con le squadre che hanno deciso di protestare non scendendo in campo, sia con i Gialli, che nonostante tutto avevano scelto di partecipare regolarmente alla finale.

Tuttavia, la decisione ultima è stata quella di assegnare la vittoria “a tavolino” ai Gialli del Gonfalone di Santa Maria, poiché erano l'unica squadra a essersi presentata nell’arena per giocare. La mancata disputa delle partite ha però lasciato scontento il pubblico, che ha espresso malcontento chiedendo rimborsi per i biglietti acquistati. Molti spettatori, che avevano speso denaro per assistere alle fasi finali del Gioco del Pozzo, si sono sentiti defraudati dal mancato spettacolo e hanno criticato l’organizzazione per non aver gestito adeguatamente la situazione.