CLUADIO ROSELLI
Cronaca

Cammini di San Francesco. Il festival tra incontri e mostre entra nel clou degli eventi

Il primo fine settimana interesserà i comuni di Monterchi, Pieve Santo Stefano e San Giustino. Saranno presenti i vescovi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e di Gubbio-Città di Castello . .

Cammini di San Francesco. Il festival tra incontri e mostre entra nel clou degli eventi

Cammini di San Francesco. Il festival tra incontri e mostre entra nel clou degli eventi

Sono i vescovi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e di Gubbio-Città di Castello, Andrea Migliavacca e Luciano Paolucci Bedini, a tenere a battesimo la parentesi altotiberina tosco-umbra del Festival dei Cammini di Francesco 2024, che inizia oggi dopo il successo dell’incontro di apertura sul tema "Il dono del creato", tenutosi lo scorso 18 maggio nella suggestiva location del Cenacolo di Santa Croce a Firenze. La Fondazione Progetto Valtiberina, che negli ultimi tempi ha reso di dimensione comprensoriale questo evento, ha scelto Monterchi quale sede di partenza del primo fine settimana, con l’inaugurazione in programma alle 17 al museo della Madonna del Parto, che alle 18 ospiterà l’incontro "Il dono e lo scambio: uno sguardo antropologico" con il professor Marino Niola. Tema dell’incontro: il dono come fenomeno sociale totale che regola gli scambi e le relazioni interpersonali, generando così equilibrio all’interno di ogni comunità. "Dono, comunità, futuro" è infatti il tema portante di questa edizione, nella quale sono già entrate le città capolinea dei percorsi francescani, Assisi e Firenze. Domani, 31 maggio, obiettivo puntato su Pieve Santo Stefano, dove alle Logge del Grano (ore 18) l’obiettivo della riflessione sarà "Il dono di sé: la prospettiva della psicoanalisi": il professor Vittorio Lingiardi dialogherà con la giornalista e imprenditrice Giovanna Zucconi, poi trasferimento in piazza Baldaccio ad Anghiari per lo spettacolo teatrale delle 21, dal titolo "Fra", di e con Giovanni Scifoni. In un monologo orchestrato con laudi medioevali e con gli strumenti antichi di Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, Scifoni si interroga sulla figura del santo più pop che ci sia e percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma, fino al logoramento fisico che lo porterà alla morte. A dire il vero, il Festival ha già conosciuto una sorta di anteprima locale ieri pomeriggio al museo civico di Sansepolcro con l’inaugurazione della mostra "Il segno del dono. Francesco nelle incisioni tra ‘500 e ‘600", che sarà visitabile fino al prossimo 30 giugno. Citerna sabato 1° giugno e San Giustino domenica 2 sono le altre tappe di questo week-end, poi dal 6 al 9 giugno sarà la volta di Città di Castello, Anghiari, Sansepolcro con Mario Tozzi e Caprese Michelangelo con Gherardo Colombo.