Calendario scolastico e festività religiose: "Frasi ambigue dall’assessore Nardini"

L'assessore regionale all'istruzione di Arezzo propone la possibilità di chiudere le scuole per festività religiose diverse. Il consigliere regionale critica la mossa definendola politicamente motivata e in contrasto con le linee del Governo.

"Pochi giorni fa, l’assessore regionale all’istruzione, Alessandra Nardini, ha inviato una lettera all’ufficio scolastico regionale relativa alla stesura del calendario scolastico per l’anno scolastico 2024/2025. Oltre alle consuete indicazioni riguardanti le date di inizio e di fine delle attività scolastiche, sono state inserite anche indicazioni sulla possibilità per i singoli dirigenti scolastici di prevedere ulteriori giornate di chiusura della scuola in occasione di festività di altre religioni" spiega il consigliere regionale di FdI e membro della commissione istruzione, Gabriele Veneri.

"Frasi dal contenuto provocatorio e ideologico - continua Veneri - evidentemente ispirate da quanto apparso recentemente sulle cronache nazionali riguardo alla chiusura di un istituto scolastico in Lombardia per il Ramadan. Prevedere dei ponti che facilitino l’organizzazione scolastica è una cosa, decidere di chiudere una scuola per una festività non riconosciuta è tutt’altro affare, è una scelta politica in contrasto con le linee del Governo. Le parole contenute all’interno di questa comunicazione – prosegue Gabriele Veneri – sono inaccettabili e non costituiscono altro che pura speculazione politica da parte di un rappresentante delle istituzioni".