LUCA AMODIO
Cronaca

Vince una borsa di studio intitolata all’amica morta: “Lei sarà accanto a me”

La giovane morta in un incidente d’auto voleva aiutare gli altri. In suo ricordo è nata un’associazione che ha consegnato borse di studio. La prima a volare per la missione la sua collega di università

Federica Canneti insieme all’amica e collega Maria Pia Cozzolino

Federica Canneti insieme all’amica e collega Maria Pia Cozzolino

Castiglion Fiorentino, 29 settembre 2023 – Valigie pronte, ieri la partenza: l’inizio di un’avventura nel nome dell’amica che se n’è andata troppo presto. Maria Pia Cozzolino, 30 anni, di Arezzo, ci risponde al telefono proprio mentre è in viaggio verso Milano: si imbarcherà per raggiungere l’Etiopia dove lavorerà con i medici di Cuamm. "Penso sempre a Federica. Stamattina ho aperto gli occhi e ho pensato a lei: "dai Fede, siamo pronte".

Maria Pia è la prima ragazza a partire: "come mi sento? un mix di emozioni - ci racconta - da una parte sono agitata e ansiosa, dall’altra eccitata ed entusiasta: ma sono pronta per questo viaggio, fisico, mentale e spirituale, con la speranza di tornare con un bagaglio più grande di quello che porto ora.

Non parto sola, partiamo in due: così, come avevamo sempre sognato".

E’ lei la prima ragazza che volerà in Africa per portare il sogno di Federica Canneti: quel sogno stroncato in quella maledetta notte del 7 ottobre scorso, quando l’auto su cui viaggiava la giovane aretina, studentessa di ostetricia all’università di Siena, è finita sull’altra corsia scontrandosi violentemente con altre due macchine mentre stava viaggiando verso Arezzo.

Per Federica non ci fu nulla da fare. Il 23enne alla guida, accusato di omicidio stradale aggravato, anche perché l’auto viaggiava a quasi 140 km/h, ha patteggiato a luglio una pena di tre anni commutati a tre anni di servizi sociali.

Un dolore immenso per la famiglia e gli amici di Federica che però, fin dall’indomani della tragedia, hanno fatto rete: così, grazie soprattutto all’impegno di Samuele Cherubini, hanno messo in piedi un progetto per dare gambe al sogno della giovane di Castiglion Fiorentino, quello di andare ad imparare il mestiere là dove c’è più bisogno di aiuto, in Africa. Così è subito partita una raccolta fondi che ha portato alla nascita di 8 borse di studio che, grazie al gioco di squadra con l’università di Siena e Cuamm, la onlus impegnata nella tutela della salute in Africa, permetteranno a 8 laureande in ostetricia di fare esperienza dall’altra parte del mondo. "So che questo era il suo sogno e che le è stato spezzato - racconta Maria Pia - ma se posso, anche in parte, realizzarlo lo farò". Parole dense di emozione, come quelle dei genitori, mamma Rosanna e babbo Marcello.

"Siamo felici di poter portare avanti il sogno di Federica avviando questa opportunità di formazione- ci dicono - per questo vogliamo ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini e hanno permesso questo progetto".