
Nella sede del Castello di Borgo alla Collina oggi appuntamento con lo scrittore Moressa. Si parlerà nell’occasione di "Guido Gozzano. Poesia e affetti delle piccole cose". .
di Fiamma Domestici
Oggi è in programma alle 10,45 il secondo appuntamento con la stagione 2025 dell’Accademia Casentinese che in quasi sessant’anni di attività ha ospitato, nella sua storica sede del Castello di Borgo alla Collina (appartenuto all’umanista Cristoforo Landino che nel 1481 curò la prima edizione a stampa della ‘Commedia’ corredata con illustrazioni di Botticelli) studiosi e ricercatori di fama internazionale portando il alla ribalta negli studi umanistici e scientifici. Dopo l’introduzione del presidente Claudio Santori, si parlerà di "Guido Gozzano. Poesia e affetti delle piccole cose" con lo scrittore e giornalista Pierluigi Moressa (nella foto). "Questa stagione 2025 continua l’allargamento del rapporto con il territorio e vede la presenza di numerosi studiosi noti per l’originalità e l’accuratezza delle loro ricerche" ha dichiarato Santori. "Desidero ringraziare tutti i relatori per la loro collaborazione; un ringraziamento particolare va al Comune di Castel San Niccolò per averci offerto la concessione in comodato gratuito di un aggiornato sistema di proiezioni di diapositive sonorizzate e per la sua disponibilità a seguire da vicino la vita dell’Accademia". Fra i fondatori nel 1967 della storica istituzione (che accoglie la cattedra dantesca proveniente da Orsanmichele, donata dal Comune di Firenze), si annoverano casentinesi ‘doc’ come il primo presidente, l’avvocato Dante Ricci, illustre penalista e dantista e il notaio Giulio Vettori che per primo venne in possesso degli atti di una accademia, denominata Accademia Buonarroti, attiva nell’alto dal 1836 al 1847, che si decise poi di riportare a nuova vita istituendo l’Accademia Casentinese. Ne è stato presidente per vari anni, a partire dal 1978, il professor Vittorio Vettori, scrittore, dantista e critico letterario grazie al quale l’Accademia ha avuto l’onore di ospitare personalità del mondo della cultura letteraria e scientifica di fama mondiale, come lo scrittore argentino Jorge Luis Borges e lo storico delle religioni e antropologo Mircea Eliade. Ricco il programma di quest’anno fra presentazione di libri, conferenze, incontri, mostre d’arte e musiche. Si parlerà de "La conquista del west-viaggio tra miti e contraddizioni del sogno americano" con Gino Parca (15 giugno), di "Comunità energetiche rinnovabili" con Antonio Fani (22 giugno), di "Violenza domestica e di genere" con Piergiorgio Ponticelli (6 luglio). Non mancheranno approfondimenti sulla storia del, a partire dall’intervento di Moreno Massaini (13 luglio); poi altre iniziative fino a settembre.