
Erasmo Pucci, 25 anni, artista del fumetto
Un giovane sangiovannese sogna di insegnare l’arte del segno. E’ Erasmo Pucci, 25 anni, artista che ha fatto del fumetto e della narrazione grafica. Questa estate è stato selezionato tra i 40 finalisti della 33ª Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino, distinguendosi per un ritratto originale del cantautore Lucio Dalla. Domani verrà inaugurata nella sua San Giovanni, in occasione delle Feste del Perdono, una mostra con i suoi disegni, "La Paresse. L’elogio della lentezza". L’esposizione, curata da Stefano Chiassai, si aprirà alle 16 alla Pieve di San Giovanni Battista e sarà visitabile fino al 22 settembre. Invita il pubblico a riscoprire la lentezza come gesto creativo e come forma di resistenza al tempo accelerato della contemporaneità. Pucci ha iniziato il suo percorso al Liceo Artistico di Montevarchi, per poi formarsi anche grazie a un corso seguito a Figline con l’artista Luca Brandi. Nel suo immaginario ha avuto un peso decisivo l’influenza di Sergio Toppi, maestro del fumetto italiano. "All’inizio – racconta – usavo la china in bianco e nero, cercando una forza puramente estetica, ispirandomi a Toppi. Solo col tempo ho trovato una mia sintesi nel tratto". Oggi l’artista lavora con tecniche miste – inchiostro e china su carta, rielaborate poi in digitale – e trae ispirazione da musica, racconti o semplici osservazioni quotidiane. Nonostante la giovane età, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali. Il suo talento è stato notato anche sul territorio: ha realizzato un poster per la Pro Loco di San Giovanni e un’illustrazione per il sindacato nazionale degli infermieri. Studente al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti – tra le prime in Italia ad avere un corso specifico in fumetto e illustrazione – Pucci coltiva il sogno di insegnare un giorno all’università.