Banca Valdarno, eletto il Cda Il bilancio con un utile da 8 milioni

Banca Valdarno, eletto il Cda  Il bilancio con un utile da 8 milioni
Banca Valdarno, eletto il Cda Il bilancio con un utile da 8 milioni

Eletto il Cda e il collegio sindacale e approvato il bilancio 2022. Il 6 maggio, all’auditorium di via Montegrappa a San Giovanni, si è tenuta l’assemblea dei soci di Banca Valdarno, che ha dato il via libera agli organi dirigenti dei prossimi anni. Nel consiglio di amministrazione una new entry, quella dell’avvocato Paola Frigo.

Confermati tutti gli altri membri: Gianfranco Donato, presidente, Maurizio Baldi, Gabriele Bazzini, Fabrizio Bernini, Franca Binazzi, Marco Ermini, Federica Ferrarese e Luciano Moretti. Nel collegio sindacale nuovo ingresso per Antonella Sacchetti, sindaco effettivo. Il presidente è Eros Ceccherini. Fanno parte dell’organismo anche Flavia Migliorini, Elisabetta Bettini e Guido Mori.

Il bilancio 2022 si è caratterizzato per risultati importanti e si è chiuso con un utile di esercizio di particolare rilievo (8,2 milioni). Erano presenti anche Matteo Spanò, presidente della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni e Sergio Chienni, presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno. Con il progressivo superamento della fase pandemica, l’assemblea si è svolta di nuovo in presenza.

"Siamo arrivati a questo appuntamento – ha detto il presidente Gianfranco Donato – in un momento che continua ad essere difficile e ricco di incognite per l’economia e per gli equilibri del nostro territorio. Il risultato del bilancio riconferma la centralità della nostra banca di comunità per i bisogni delle imprese e delle famiglie valdarnesi, grazie anche ad importanti strumenti di welfare territoriale di cui ci siamo dotati, come quelli della nostra Valdarno Mutua".

"Abbiamo saputo dare risposte adeguate alle nuove esigenze dei propri soci e clienti – ha aggiunto il direttore Stefano Roberto Pianigiani – Continuando a rendere più efficiente il servizio di sportello grazie ad Aree Self e Atm evoluti, e sviluppando parallelamente un servizio di consulenza sempre più qualificato, al fine di supportare imprese e famiglie in una fase economica non facile e costellata dalle incertezze del post pandemia e dall’aumento dei costi dell’energia. Un percorso che permetterà di affrontare le sfide del mercato bancario senza dimenticare la propria funzione di prossimità, promuovendo sviluppo e crescita grazie ad una dimensione locale e alla conoscenza del territorio".

Marco Corsi