Assalto ai musei: accessi record. Casa Vasari sold out senza sosta e San Francesco resta fulcro dei tour

Numeri in crescita negli ultimi due mesi dell’anno rispetto a quelli registrati nello stesso periodo del 2022. Oltre 15mila presenze nei siti statali. Gli info point confermano il ruolo centrale nel servizio ai visitatori.

Assalto ai musei: accessi record. Casa Vasari sold out senza sosta  e San Francesco resta fulcro dei tour

Assalto ai musei: accessi record. Casa Vasari sold out senza sosta e San Francesco resta fulcro dei tour

di Matteo Marzotti

AREZZO

Non solo luci e attrazioni ma anche cultura, con monumenti, affreschi e quant’altro. La Città del Natale - e forse è il caso di dire più in generale il periodo natalizio - fa registrare numeri record per quanto riguarda gli accessi ai musei. Qualche esempio? Partendo dalla basilica di San Francesco il mese di dicembre - tra l’altro non ancora concluso - è già da guinness dei primati. Alla data di ieri, 27 dicembre, sono stati emessi qualcosa come 4555 biglietti di ingressi, e il dato si riferisce al mese in corso. In termini percentuali si parla di un incremento del 44 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È bene precisare che il dato si riferisce ai biglietti emessi e non venduti visto che tiene conto anche della quota relativa agli omaggi per gli under 18. Tra l’altro sempre San Francesco già a novembre aveva fatto registrare numeri positivi. I tagliandi dello scorso mese erano stati alla fine oltre 4800 e nel 2022, nello stesso periodo, si erano per così dire fermati a quota 3495.

San Francesco, certamente, con i suoi affreschi rappresenta un tratto di distintivo di Arezzo tra i più noti, così come la casa di Giorgio Vasari che è la vera novità per non dire sorpresa di questo 2023 ormai agli sgoccioli. La Fondazione In Tour - concessionaria dei servizi di biglietteria e accesso - ha fatto registrare il sold out più volte. Episodio che si è verificato come detto non una sola volta, e che ha portato al potenziamento del controllo di accessi ai musei, registrandone 2000, quindi ad un passo dal record dello scorso agosto che si fermò poco sopra quota 2400.

In totale nei mesi di novembre e dicembre le persone che hanno varcato uno dei musei (aretini) statali supera abbondantemente le 15mila unità sulla base dei numeri registrati dalla Fondazione In Tour. Per quanto riguarda i punti di informazione turistica è bene ricordare anche la riapertura di quello davanti all’ingresso della stazione, riaperto proprio in occasione del primo fine settimana della Città del Natale. A novembre e dicembre gli accessi ai punti di informazione sono stati attorno alle 20mila unità, di fatto confermando sostanzialmente i numeri fatti registrare dal 2022 nel medesimo lasso di tempo.

Di buono c’è certamente un aspetto e cioè che il mese di dicembre entra adesso nella fase più calda. Pur essendo ormai a metà dell’ultima settimana dell’anno è anche vero che i giorni tra Natale e Capodanno sono anche quelli che porteranno in giornate solitamente lavorative quanti possono sfruttare giorni di ferie e relax, per conoscere Arezzo, visitare non solo le attrazioni del centro storico ma anche i musei e i vari siti che si avviano a chiudere un 2023 con numeri a dir poco in crescita e che potrebbero registrare veri e propri nuovi record.