Asili, quattro ore di battaglia in aula . Approvate le nuove regole. Tanti: "I nonni non tolgono punti"

"È stata fatta confusione e demagogia" ha fatto presente il vicesindaco nel suo intervento. Portati in aula 24 correttivi, dibattito a oltranza. La delibera passa con 18 "sì" e 11 voti contrari.

Asili, quattro ore di battaglia in aula . Approvate le nuove regole. Tanti: "I nonni non tolgono punti"

Asili, quattro ore di battaglia in aula . Approvate le nuove regole. Tanti: "I nonni non tolgono punti"

AREZZO

Il nuovo regolamento del sistema integrato dei servizi educativi 0-6 anni è stato approvato con alcune modifiche. La delibera è passata al termine di un lungo dibattito con 18 voti favorevoli e 11 contrari. "La novità andrà a interessare 23 mila abitanti, una quota talmente significativa che legittima la definizione di regolamento di comunità" ha detto Lucia Tanti dopo che nei giorni scorsi erano emerse polemiche circa l’inserimento nel regolamento di un punteggio per le graduatorie legato alla presenza di persone diverse dai genitori, ovvero i nonni soprattutto se attivi, residenti e pensionati.

"È stata fatta confusione e demagogia - ha detto il vicesindaco Tanti - non si perdono punti in presenza di nonni, si acquista un punto in presenza di nonni con criticità". Ma il vicesindaco va avanti nel suo intervento spiegando che "il principio cardine è che all’interno della famiglia la presenza dei nonni va considerata un elemento di rilievo nella gestione di una rete familiare. Se gli anziani vivono in condizioni oggettivamente difficili, quando un nonno si prende cura di un’altra persona, quando un nonno ancora lavora e non può essere di supporto, consideriamo tutti questi elementi rilevanti e che vanno riconosciuti"

Tornando alla delibera sul fronte della disabilità intervento sul segemento Isee con una soglia alzata da 10 mila a 35 mila euro. "Il quadro generale della situazione relativa ai servizi per l’infanzia, peraltro, vede le liste di attesa limitate alla sola fascia che va dai 3 ai 12 mesi e Arezzo tra i primi 10 Comuni in Italia per il riconoscimento dei diritti dei bambini" ha sottolineato Tanti.

Critiche da parte dei consiglieri comunali Valentina Vaccari, Michele Menchetti, Donella Mattesini e Giovanni Donati che hanno rilevato criticità giuridiche e soprattutto culturali. "Dobbiamo offrire un percorso educativo tra pari, altrimenti a cosa servirebbero le scuole e gli insegnanti? L’amministrazione comunale dovrebbe utilizzare le riserve dell’avanzo di bilancio per costruire nuovi servizi, evitando peraltro di chiudere un asilo come l’Acropoli per un allarme meteo".

Il dibattito è andato avanti a lungo nell’aula di Palazzo Cavallo con vari consiglieri che hanno preso la parola. Marco Donati per Scelgo Arezzo ha presentato alcuni emendamenti anche per eliminare la quasi totalità dei requisiti "premianti" per i nonni, così come fatto dal Pd, e il punto in più per il bambino rimasto in lista d’attesa nell’anno precedente e che si iscrive l’anno successivo. Il vicesindaco non li ha fatti propri, sono andati in votazione e respinti. Accolto l’emendamento di Donella Mattesini che ha proposto di aggiungere ai criteri di precedenza la fattispecie di ragazze madri minorenni o di entrambi i genitori minorenni.

M.M.