CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Artisti ridisegnano la cultura. Festival dei Territori Sensibili con i giovani protagonisti

La voce delle nuove generazioni per descrivere la vallata

Le attività in programma sono proposte dai ragazzi e dalle ragazze a partire dagli interessi personali e da ciò che ciascuno di loro pensa manchi in valle

Le attività in programma sono proposte dai ragazzi e dalle ragazze a partire dagli interessi personali e da ciò che ciascuno di loro pensa manchi in valle

Si chiama "Festival dei Territori Sensibili", animerà il prossimo fine settimana "lungo", da giovedì a domenica 21 settembre ed è organizzato da ragazze e ragazzi in età fra i 16 e i 28 anni, protagonisti di un percorso di formazione e coprogettazione nato all’interno del progetto promosso da CasermArcheologica di Sansepolcro, Museo Malakos e Caratteri dal 1799 di Città di Castello, Libri fatti a mano di Pieve Santo Stefano, con il sostegno di Visit Badia Tedalda. Il progetto è sostenuto dal bando Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e dal Bando Cesvot "Siete Presente" con il supporto dei Comuni di Pieve Santo Stefano e Città di Castello. Le attività in programma sono proposte dai ragazzi e dalle ragazze a partire dagli interessi personali e da ciò che ciascuno di loro pensa manchi in valle, spazio per suonare per i gruppi musicali del territorio, luoghi di incontro per sperimentare insieme tecniche e linguaggi della cultura contemporanea, occasioni originali che diano modo di conoscere luoghi diversi della Valtiberina.

Dopo la ripresa di giovedì 18 a Selci Lama, alla scuola di danza, venerdì 19 a CasermArcheologica di Sansepolcro - dalle ore 17 - il pubblico potrà assistere a "Intrusioni teatrali", esito della residenza artistica condotta da Pablo Tapia Leyton con Maria Sara Amenta, Marco Bertani, Maria Letizia Chezza, Andreea Cristina Dudau, Daniele Della Ragione, Luca Falleri, Luca Maino, Giulia Moriconi, Giorgia Renghi.

Dalle 20, le sale di CasermArcheologica si animeranno con un buffet, il dj set di Corinna Di Petrillo, il laboratorio di serigrafia del collettivo Tavolini con Hazkj e BòBO, l’installazione sonora Plant Wave di Shadei Brito e i giochi di ruolo guidati da Jacopo Morvidoni.