
Migliaia di visitatori nel centro storico anghiarese per la mostra dell’artigianato
ANGHIARIUn numero superiore ai 25mila visitatori e una messe di apprezzamenti ha solennizzato la 50esima Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, che ha chiuso i battenti domenica scorsa ad Anghiari appena in tempo per schivare le avversità atmosferiche di ieri.
In primis, ovviamente, per la qualità delle eccellenze del fatto a mano realizzate agli artigiani del territorio (e non solo) che hanno animato le oltre 50 botteghe del centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia. Molto apprezzate anche le oltre 150 opere di artigianato artistico de "I Mestieri dell’arte fra Tevere ed Arno" esposte nella sala consiliare di Palazzo Pretorio, le varie Masterclass in cui i visitatori hanno avuto la possibilità di incontrare i maestri artigiani ammirando dal vivo le tecniche e le nuove sperimentazioni, partecipando a laboratori a tema e immergendosi nelle fasi del processo lavorativo.
Tra i momenti più significativi, il convegno sul ricambio generazionale nel settore dell’artigianato artistico toscano con la consegna del Premio Leonardo Da Vinci agli artigiani e agli studenti degli istituti superiori a indirizzo artistico che hanno realizzato le creazioni più creative ed originali; gli attestati ai fondatori della mostra, Piero Calli e Francesco Testerini e agli artigiani con più anni di partecipazione, ma anche la presenza di una rappresentanza del "Carnevale dei Figli di Bocco" di Castiglion Fibocchi e di alcuni fabbri della Biennale Europea d’Arte Fabbrile, senza dimenticare le celebrazioni del Santissimo Crocifisso di sabato 3 maggio concluse di sera da tombola e fuochi d’artificio.
"Una bella edizione per festeggiare una 50esima edizione – ha spiegato Alessandro Polcri, sindaco di Anghiari, presidente dell’Ente Mostra e della Provincia di Arezzo – molto partecipata e di qualità. Siamo felici dei commenti positivi riscontrati questi giorni, sia dagli artigiani, sia dai tantissimi visitatori. Non solo: siamo riusciti a far combinare bene anche gli eventi che si sono inseriti nel periodo, vedi la festa patronale e le "Asprevie" di ciclismo. Grazie alle istituzioni, alle associazioni di categoria, all’Associazione Pro Anghiari, agli sponsor, agli artigiani e a tutte le persone che con il loro impegno hanno curato tutti gli aspetti organizzativi".
Soddisfatta anche il direttore artistico Paola De Blasi: "Un evento che rappresenta un inestimabile valore identitario da preservare e tramandare. Anghiari si è confermata ancora una volta palcoscenico ideale dove tradizione, creatività e innovazione si incontrano per raccontare la bellezza dell’artigianato italiano".
Claudio Roselli