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Arezzo, 21 maggio 2016 - E' la città dei supermercati. Quello che è diventata Arezzo. Così per fare la spesa c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sì perchè quartiere che vai catena della grande distribuzione che trovi. Con 280 punti vendita più uno, quello di Arezzo, e precisamente in via Pisacane, ha aperto i battenti Dpiù rilevando un ex supermercato della catena Despar. In città è sbarcato così un nuovo discount e lo ha fatto subito a suon di sconti e offertissime. Si tratta della catena Dpiù del gruppo Dial Srl che nasce nel 1992 e nel 1993 apre il suo primo punto di vendita. A oggi, è una controllata della Maxi di srl di Belfiore a Verona, all’interno del Gruppo Commerciale Selex. Della serie, adesso in città non manca più nessuno. L’obiettivo iniziale era di sviluppare la formula discount nel Triveneto, con il marchio-insegna Dpiù. E invece la catena si è allargata ben oltre. Il rapporto ottimale tra qualità e prezzo, l’offerta presto estesa ai prodotti freschi e ai surgelati, determinano il successo dell’insegna, che supera ben presto i confini regionali.
L’azienda procede anche a una implementazione del proprio staff, reclutando manager giovani, preparati e fortemente orientati al cliente. Tanto che ieri per tutti gli avventori ci sono stati omaggi nel nuovo negozio di Pescaiola e tanti sconti. E la grande distribuzione guadagna un nuovo marchio, tanto che in città non manca quasi nessuno all’appello.
Ci sono infatti Esselunga e poi Coop e Ipercoop, i vari punti vendita Pam, Conad, A&O e Crai, e poi i discount Eurospin, i vari Penny Market, Todis e in provincia anche Lidl e Di meglio. Per non contare le catene dei prodotti non alimantari per la casa e la cosmesi da Tigotà a Cad, passando per Acqua e Sapone. Così fare la spesa con un occhio alle offerte è sempre più facile mentre la concorrenza si fa spietata da una catena all’altra. E nel borsello carte socio e fedeltà, da utilizzare per raccolte punti e sconti sui proddotti si fanno semrpe più spazio.