LAURA LUCENTE
Cronaca

Apre Cortona in Arte. In mostra foto di Warhol. Tra gli ospiti Palamara

Opere di 50 artisti italiani ed internazionali che raccontano il contemporaneo. L’inaugurazione al Centro Convegni Sant’Agostino sabato prossimo .

Apre Cortona in Arte. In mostra foto di Warhol. Tra gli ospiti Palamara

Apre Cortona in Arte. In mostra foto di Warhol. Tra gli ospiti Palamara

Saranno il regista Alessandro Pondi e l’ex magistrato Luca Palamara gli ospiti d’onore della di Cortona in Arte la kermesse di arte moderna che ha trovato casa nella cittadina etrusca da tre anni. Pondi che a Venezia ha presentato il suo nuovissimo film "Una commedia pericolosa" con Enrico Brignano, taglierà il nastro della manifestazione sabato alle 16:30 insieme alle autorità cittadine. Alle ore 17:30, Luca Palamara, ex magistrato, ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura, ex membro dell’Associazione Nazionale Magistrati, converserà con il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, sul tema "Uno sguardo al futuro", per approfondire i temi attualissimi ed importanti della giustizia italiana.

Contestualmente saranno presentati i suoi due libri: "Il Sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana", di Alessandro Sallusti e Luca Palamara (Rizzoli, 2021) e "Lobby e Logge". Cortona in Arte sarà aperta fino all’8 ottobre. Ideata da Marilena Visconti, è organizzata da "Cortona Sviluppo", con il patrocinio del Comune di Cortona, in collaborazione con la Fondazione Mazzoleni ed il sostegno della Banca Popolare di Cortona. Proprio gazie alla Fondazione Mazzoleni di Bergamo e alla sua presidente, Simona Occioni, a Cortona in questa edizione sarà presente anche Andy Warhol. In mostra, inoltre, opere ed installazioni di ben 50 artisti italiani ed internazionali, che raccontano il contemporaneo con varie sfaccettature, con più di 100 opere e 6 personali di artisti acclamati a livello internazionale: Giovanni Cristini, Diego Rudellin, Aurelio Bruni, Paolo Rigoni, Beata Murawska e Maria Antonietta Scarpari. "Nella realizzazione di questo progetto mi ha spinto la forte e ferma volontà di ricostruire un momento di riunione collettiva -conferma la direttrice della mostra Visconti- per aiutare l’individuo a ritrovare quella ‘bella realtà’, ormai sopita, lontana e forse dimenticata. Si vuole promuovere quanto di polemico, affascinante, l’arte ha da offrirci con il suo essere politropa ed eclettica, non riducendola, e quindi limitandola, a nessun movimento o corrente, ma dandone una visione sinottica, così da trasmettere il suo enorme potenziale, insieme a quello dell’Italia, della sua gente, della Toscana e di Cortona, con il suo fascino sconcertante". Due gli spazi espositivi: il Centro Convegni Sant’Agostino ed il Palazzo Ferretti.