CASENTINO
Cronaca

Appello per la variante: "Area ex Sacci, fare presto"

I consiglieri regionali del Pd Ceccarelli e De Robertis sollecitano il Comune. Intanto sono in arrivo nuovi fondi per la sicurezza lungo la Regionale 71.

Appello per la variante: "Area ex Sacci, fare presto"

Appello per la variante: "Area ex Sacci, fare presto"

di Sara D’Alessandro

"Sulla Sr 71 resta costante l’impegno della Regione". Sono queste le parole del capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Ceccarelli (nella foto) e della presidente della commissione infrastrutture Lucia De Robertis, che commentano la decisione assunta nel corso dell’ultima giunta regionale a proposito dei futuri interventi lungo l’arteria viaria regionale. "Dopo gli oltre cento milioni investiti o già programmati negli anni scorsi, nelle varianti realizzate nei tratti del e della Valdichiana, alcuni in corso di realizzazione – affermano – proprio in questi giorni la Regione ha dato il via ad un percorso progettuale per attivare gli studi di fattibilità degli interventi necessari in particolare a Rassina, Subbiano e Castiglion Fiorentino. Grazie alle risorse che avevamo chiesto e ottenuto in finanziaria – spiegano Ceccarelli e De Robertis – viene avviato il percorso progettuale di alcune varianti per la messa in sicurezza e l’adeguamento del tracciato stradale, al fine della costituzione di un parco progetti che consenta alla Regione Toscana di poterli attuare, anche con la definizione di intese con gli Enti locali, per poter definire la necessaria copertura finanziaria".

I due consiglieri regionali hanno inoltre rilanciato la variante del Corsalone, sottolineando come la realizzazione di questa opera rappresenti un punto di svolta per tutta la vallata: "Ci auguriamo che il Comune di Bibbiena adesso compia gli atti dovuti, come richiesto da Arpat, per tutelare la salute dei cittadini e per rendere disponibile l’ex area Sacci, così da consentire il completamento del tracciato della variante del Corsalone, un’opera fondamentale per il ". L’area dell’ex stabilimento Sacci, la discussa area situata tra i comuni di Bibbiena e Chiusi della Verna, negli ultimi vent’anni è stata al centro di numerose polemiche e scontri. La vicenda risale al 2002 quando l’imprenditore Marino Franceschi acquistò il terreno per realizzare un ambizioso progetto commerciale. Con il tempo tuttavia nell’area furono rilevati rifiuti diventati cancerogeni. Dopo varie vicissitudini giudiziarie lo scorso marzo è arrivata la svolta, con il Tar che ha dato ragione all’imprenditore, annullando così l’ordinanza del Comune di Bibbiena che gli intimava la bonifica del sito.