REDAZIONE AREZZO

Appassionato di selfie, manda auguri su Facebook anche a Mattarella

"Auguri presidente": dalla sua piccola tribuna su Facebook, Andrea Migliavacca si arrampica dappertutto. Perfino al Quirinale. E così nel giorno di compleanno di Mattarella si è rivolto anche a lui. E’ improbabile che il presidentissimo se ne sia accorto ma intanto lui non si è fatto trovare impreparato, come chi buca i compleanni che contano. E del resto sui social ha costruito una porzione della sua missione. Fino a poche ore fa una carrellata quasi infinita di foto. Le visite agli oratori e ai campi estivi, tra gli ultimi quelli di Gavinana e a Capannoli, sulla montagna pistoiese. Ma senza mai dimenticarsi degli scout.

Sulle candeline dei 55 anni ha soffiato con energia alla fine di agosto: un 55 gigante sulla torta e intorno un trionfo di fazzolettoni. Un segnale che i gruppi Agesci aretini coglieranno al volo: ma senza pretendere di cambiargli i colori sullo stemma, gli stessi del gruppo che ha guidato come assistente per anni.

"Non possiamo dimenticarvi": è l’omaggio nelle ricorrenze delle stragi a Falcone e Borsellino. In un sito che spazia in tutto il mondo, compresa la morte di Gorbaciov. IL 17 giugno il suo ultimo aperitivo in piazza, ovviamente del Duomo: un invito con tanto di calice inclinato per il brindisi.

E oltre al calice inclina la testa nei mille e mille selfie che tratteggiano il suo profilo. Macchina nella mano destra, inquadratura al volo e clic, disinvolto come per una benedizione nel cuore della Messa. Nei mesi scorsi la visita a Leopoli, la consegna degli aiuti. "Dovevo esserci anch’io, non ce l’ho fatta" spiega il sindaco. Ma a Pasqua gli auguri li aveva mandati non con un selfie ma con un fotomontaggio: il suo primo piano a destra e l Resurrezione di Piero a sinistra. Sì, quella di Sansepolcro: un presentimento?

Alpi