Apocalisse di solidarietà. Rotary in scena per la Pieve

Lo spettacolo teatrale "Benvenuta Apocalisse" si tiene ad Arezzo per raccogliere fondi per il restauro della chiesa di Santa Maria della Pieve. Il Rotary si impegna per preservare il patrimonio artistico cittadino.

Apocalisse di solidarietà. Rotary in scena per la Pieve

Apocalisse di solidarietà. Rotary in scena per la Pieve

“Benvenuta Apocalisse”, tratta dall’Apocalisse di Giovanni, è lo spettacolo teatrale che andrà in scena stasera e domani alle 21.15 nella chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo con ingresso a offerta. L’evento, con la partecipazione straordinaria dei Musici della Giostra e dell’organista della Pieve di Santa Maria, Alessandro Nardi, è organizzato dal Rotary Arezzo Est con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare ad alcuni interventi di restauro di cui la Pieve necessita.

"La Pieve, come è noto, ha bisogno di un restauro che prevede un costo altissimo. Molteplici sono le voci di intervento – dice Marco Montini, presidente del Rotary Club Arezzo Est e produttore dello spettacolo teatrale – senza avere la pretesa di paragonarsi alla generosità di grandi sponsor, il nostro club, che da sempre è molto attento alle necessità del patrimonio artistico cittadino, con questo spettacolo vuole sensibilizzare la cittadinanza e coinvolgerla nel complesso restauro di cui ha bisogno la chiesa, tanto cara agli aretini. Proprio nell’interesse di Santa Maria della Pieve invito tutti i cittadini a prendere parte, numerosi, alle due serate per assistere allo spettacolo “Benvenuta Apocalisse” e al tempo stesso contribuire al restauro di questa bellissima chiesa".

"I problemi strutturali determineranno, se non interveniamo, altri crolli – aggiunge Liletta Fornasari, storica dell’arte e socia del Rotary – ha problemi nella facciata per lo sfaldamento della pietra serena, che essendo notoriamente una pietra fragile, ha perso volume in molte basi delle colonne degli archetti pensili caratterizzanti il fronte. Ha bisogno di un restauro anche dei rilievi del Ciclo del Mesi, databile agli anni sessanta del Duecento e attribuibile a scuola antelamica. Sarà necessaria anche una copertura più adeguata.

Il Rotary si sta impegnando per tutto questo e, sebbene la cifra raccolta sarà ovviamente non risolutiva, ogni contributo è comunque un segnale importante". L’apocalisse, nel linguaggio comune, è sinonimo di una catastrofica fine del mondo, mentre è uno splendido testo che, pieno di speranza, parla della fine del mondo.

"Indubbiamente rimane un testo arduo, complesso, sanguigno e l’unico modo per poterlo affrontare in termini teatrali – dice l’autore e regista di “Benvenuta Apocalisse” Alessandro Bandecchi – è stato quello di farne un estratto antologico dei punti più suggestivi che vengono commentati non da un biblista, bensì con un battibecco tra i personaggi del primo secolo dopo Cristo e quelli del ventunesimo secolo".