GAIA PAPI
Cronaca

Aperta la rotatoria di Santa Maria: "Strategica per il traffico cittadino"

L’anello d’asfalto sull’asse stradale che collega la zona sud con la zona est di Arezzo è costato 450mila euro. L’opera è dotata di sistemi di videosorveglianza, nuovi attraversamenti pedonali e ciclabili. Parla Casi.

Inaugurata la rotatoria all’incrocio tra via Benedetto da Maiano e viale Mecenate

Inaugurata la rotatoria all’incrocio tra via Benedetto da Maiano e viale Mecenate

Un anello di asfalto al posto di un semaforo. È la nuova rotatoria inaugurata ieri mattina all’incrocio tra via Benedetto da Maiano e viale Mecenate, già da qualche giorno pienamente percorribile. Un intervento strategico, pensato per snellire il traffico e migliorare la sicurezza in una delle zone più percorse di Arezzo. L’eliminazione del semaforo ha rappresentato fin da subito un cambio di passo: flusso veicolare più fluido, meno code, maggiore regolarità negli spostamenti.

Tutto questo senza disagi significativi per i cittadini: i lavori, infatti, sono stati eseguiti mantenendo quasi sempre aperta la circolazione, salvo i due giorni necessari all’asfaltatura. Un’organizzazione attenta che ha permesso di ridurre al minimo l’impatto sulla quotidianità degli automobilisti e dei residenti.

L’intervento non si è limitato al solo snodo stradale. La rotatoria è stata dotata di sistemi di videosorveglianza per garantire maggiore controllo e sicurezza, nuovi attraversamenti pedonali in tutte le direzioni e percorsi ciclopedonali ripensati in chiave sostenibile. Un segnale chiaro da parte dell’Amministrazione, che punta a una mobilità integrata, efficiente e sicura, capace di coniugare esigenze diverse: da chi si sposta in auto, a chi utilizza la bicicletta o si muove a piedi. "La rotatoria rappresenta un passo in avanti concreto nel piano di riqualificazione urbana – ha dichiarato l’assessore alla mobilità Alessandro Casi – e si aggiunge ad altri interventi pensati per ridurre i tempi di percorrenza, aumentare la sicurezza e rendere la città più moderna e accessibile per tutti".

Soddisfazione anche per la gestione del cantiere. "Un ringraziamento va alla ditta esecutrice dei lavori – ha aggiunto l’assessore – per aver coniugato rapidità ed efficienza senza sacrificare la sicurezza, e alla Fratelli Mazzi, per il contributo determinante nella realizzazione dell’opera". L’opera ha un costo complessivo di 450 mila euro e l’intervento rientra in una visione più ampia di mobilità urbana, che guarda con attenzione alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita.

Con questa inaugurazione, si "spegne" definitivamente l’ultimo semaforo sull’asse viario che collega la zona sud con la zona est di Arezzo: un simbolo di come la mobilità cittadina stia cambiando, lasciandosi alle spalle code e interruzioni per abbracciare un flusso più ordinato, moderno e sicuro.