"Anziani, occhio alle truffe" Parte l’appello del sindaco Quelle trappole fino in casa

Le indicazioni di Innocenti dopo la mobilitazione lanciata dalla prefettura "Massima prudenza anche quando si usa il web". Incontri con le forze dell’ordine.

"Anziani, occhio alle truffe"  Parte l’appello del sindaco  Quelle trappole fino in casa

"Anziani, occhio alle truffe" Parte l’appello del sindaco Quelle trappole fino in casa

di Claudio Roselli

Attenzione alle truffe, con particolare riferimento agli anziani, che sotto questo profilo costituiscono una fra le categorie più vulnerabili. L’appello arriva nientemeno che dal sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti. Proprio di recente il prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca, ha inviato un’informativa ai sindaci della provincia avente per oggetto proprio il triste fenomeno dei raggiri agli anziani, che sta vivendo purtroppo una fase molto elevata di episodi anche nella città biturgense e in Valtiberina, a cominciare da quegli individui che si presentano a domicilio per chiedere l’ultima bolletta e proporre condizioni più vantaggiose. "Tali azione delittuose – ha scritto il Prefetto ai sindaci – appaiono particolarmente odiose perché rivolte verso particolari fasce di popolazione da parte di soggetti che non si fanno scrupolo di approfittare della correttezza e della fiducia di persone spesso in condizioni di debolezza".

E allora, ecco il suggerimento del primo cittadino Innocenti. "Recependo in pieno l’allarme lanciato dalla dottoressa Maddalena De Luca, e come già del resto fatto in passato, invitiamo tutti i nostri anziani, e ovviamente non solo loro, a prestare la massima attenzione. Oggi – prosegue Innocenti – assistiamo a tante occasioni in cui si perpetrano truffe o tentativi di esse, ai danni del prossimo, attraverso internet o di persona. Massima prudenza dunque quando si usa il web, evitando di fornire proprie generalità, carte di credito, coordinate bancarie se si effettua un acquisto, se non si ha piena conoscenza e fiducia di chi vende un prodotto. E massima attenzione soprattutto, e mi rivolgo qui in particolare agli anziani, quando soggetti suonano il campanello della propria abitazione per proporre questo o quel servizio. Chiedere sempre tesserini di riconoscimento ufficiali".

Nel dubbio, comunque, il consiglio è quello di evitare di aprire la porta di casa, anche perché spesso questi truffatori si muovono in coppia e mentre uno intrattiene il proprietario, l’altro si introduce fra le mura domestiche. Questi semplici consigli valgono a livello generale sempre.

E sempre il sindaco ricorda che l’amministrazione comunale stia predisponendo anche la consueta attività informativa ai cittadini tramite incontri con le forze dell’ordine. Perché solo l’adeguata conoscenza di questo pericolo può scongiurare il perpetuarsi di eventi criminosi nei confronti degli anziani e di soggetti in condizioni di particolare fragilità, i più presi di mira dai truffatori.