LAURA LUCENTE
Cronaca

Altri due furti a Cortona: "Vogliamo più sicurezza"

L’imprenditore del turismo Vittorio Camorri affida ad un post social la sua rabbia "Puntiamo sull’accoglienza ma dobbiamo anche tutelare chi arriva da noi" .

Altri due furti a Cortona: "Vogliamo più sicurezza"
Altri due furti a Cortona: "Vogliamo più sicurezza"

"Possiamo investire in promozione turistica, accoglienza, eventi e quant’altro, ma prima dobbiamo investire in sicurezza e questo è compito delle istituzioni". L’imprenditore del turismo Vittorio Camorri affida ad un post social la sua rabbia. Lo fa dopo l’ennesima notte insonne passata a confortare ed assistere alcuni suoi clienti stranieri visitati dai ladri. "Sono settimane che non abbiamo pace", racconta demoralizzato Camorri proprietario dell’agenzia di incoming Terretrusche che gestisce oltre 100 ville e case vacanze in tutto il territorio. Solo la scorsa notte ci sono stati due colpi ai danni di turisti belgi e americani uno intorno alle 2 di notte, l’altro alle 4 di mattina.

I furti si sono verificati in località Ossaia, ma come detto, le segnalazioni e le denunce si sommano una all’altra. Pergo, Tavarnelle, Creti, Mezzavia, sono solo alcune delle zone battute dai ladri in questi ultimi giorni, ma l’area interessata è ampia e a macchia di leopardo.

Spesso approfittano dell’assenza dei vacanzieri nelle abitazioni per entrare e fare razzia, ma non mancano i casi in cui agiscono anche mentre i turisti stanno dormendo. "Sono alla ricerca principalmente di oro e contanti – racconta ancora Camorri – ma mettono a soqquadro tutto facendo danni e spaventando moltissimo i turisti". Nell’ultimo colpo a finire nella rete è stata una coppia belga. Hanno approfittato della loro assenza e si sono introdotti in casa. Non trovando soldi o oro hanno arraffato qualche profumo e sono scappati. Questa stessa casa vacanze è stata visitata dai ladri questa estate per ben 3 volte. Nella stessa notte hanno agito in un’altra abitazione della zona mentre i turisti dormivano al piano di sopra. In questo caso hanno rubato un po’ di soldi in contanti. Questi casi si sommano, inevitabilmente, a quelli che vengono denunciati nelle abitazioni private. Uno degli ultimi casi a Mezzavia. Hanno spaccato il vetro dell’auto, hanno preso il cric e con quello hanno forzato le inferriate della casa. Poi sono entrati e hanno arraffato quanto possibile, facendo anche piazza pulita del cibo conservato in frigorifero. "Mai come quest’anno la sequenza di casi è così ampia e ravvicinata", conferma ancora Camorri. "Qualche caso negli anni passati si era verificato, ma mai con questa intensità". I furti si sono verificati soprattutto nel mese di agosto e in questi giorni di settembre. Alcuni turisti, dopo i furti subiti, hanno deciso di interrompere la vacanza e andare via. Gli ultimi erano di nazionalità tedesca e hanno temuto per l’incolumità anche dei loro bambini. "Al di là del disagio stiamo seriamente perdendo la nostra credibilità di zona tranquilla e dove si vive bene, vanificando così tutti gli sforzi che facciamo quotidianamente per ospitare al meglio i turisti che ci scelgono. Oltre ad aumentare i sistemi di allarme, non possiamo fare altro. Ci sentiamo impotenti. Le istituzioni devono riuscire a pattugliare di più le nostre zone e bloccare questa scia di furti".