Giornalista del Foglio, inviata di guerra, scrittrice di toccanti racconti, podcaster per Chora Media e noto volto televisivo, Cecilia Sala, che è da poco rientrata dall’Ucraina, dà voce alle storie delle nuove generazioni – studenti, giovani professionisti, attivisti – che quotidianamente accompagna tra le bombe e le feste nei Paesi dilaniati dai conflitti. Sarà lei domani alle ore 18 l’ospite numero tre di Alti Scaffali nella Fortezza Medicea di Arezzo.
Arriva ad Arezzo la giornalista e inviata di guerra Cecilia Sala, classe ‘95 già collaboratrice di Il Foglio, Will Media, Rai, L’Espresso, Vanitiy Fair e Otto e mezzo su LA7, e autrice di "L’incendio", reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan pubblicato da Mondadori, con il suo incontro "Reportage, scenari e storie dal mondo; come la guerra invade le sfere della società civile. I racconti di una inviata di guerra".
Prosegue con un volto giovane e coraggioso il racconto del nostro tempo grazie al festival dedicato alla politica e alla contemporaneità "Alti Scaffali". Appuntamento al teatro Petrarca, alle ore 18 con gli incontri aperti al pubblico che spaziano da argomenti come il significato della parola "Occidente", alla geopolitica, il reportage di guerra e il significato di patria, fino all’analisi di una delle figure più importanti della storia del nostro Paese, Antonio Gramsci.
La rassegna è possibile grazie al Comune di Arezzo - Assessorato alle Pari Opportunità, Biblioteca Città di Arezzo, Fondazione Guido d’Arezzo ed Estate in Fortezza, con il supporto di Estra e La Nazione come media partner. I biglietti sono acquistabili su discoverarezzo.ticka.it, nell’occasione dell’incontro con Cecilia Sala, biglietto rosa speciale per tutte le donne al costo di 5 euro.
L’Incontro successivo con Vittorio Emanuele Parsi mercoledì 18 settembre alle ore 18 al teatro Petrarca di Arezzo.