Alle 14 scocca l’ora dei sindaci. Cortona si gioca sul filo di lana. I Comuni che rischiano il ribaltone

In Valdichiana è sempre più probabile il ballottaggio. Il centrodestra punta a nuove conquiste in provincia. L’affluenza alle Amministrative arriva al 68%: quattro primi cittadini senza avversari sicuri della conferma.

Alle 14 scocca l’ora dei sindaci. Cortona si gioca sul filo di lana. I Comuni che rischiano il ribaltone

Alle 14 scocca l’ora dei sindaci. Cortona si gioca sul filo di lana. I Comuni che rischiano il ribaltone

Quattro spose per quattro comuni. In realtà i paesi al voto sono in tutto 26 e tutti sapranno solo oggi il loro destino. Ma in quattro hanno potuto lasciare la fascia tricolore in fondo al letto, pronti a indossarle. Sono quei comuni nei quali il braccio di ferro dei candidati era con se stessi, non avendo un avversario per l’unico aspirante. Appesi non tanto alle schede quanto al quorum, quindi all’affluenza ai votanti. Con un 40% sarebbero stati sindaci. E le cose sono andate così, sia pur con riserva. Eleonora Ducci a Talla, Emanuele Ceccherini a Ortignano Raggiolo, Franco Dori a Sestino e Marco Ermini a Castiglion Fibocchi di sicuro non hannno avuto gli incubi nella nottata forse più lunga per i candidati in attesa del verdetto delle urne.

I quattro Comuni veleggiano sopra il 70% di affluenza alle urne, quindi assolutamente al sicuro sul quorum. E a questo punto tra di loro e quella fascia da indossare elegantemente per altri cinque anni c’è solo un ultimo velo: nelle schede almeno il 50% più uno degli elettori deve aver indicato la loro lista o il loro nome. Certo, tutto è possibile, ma lo è perfino che nemici delle loro candidature si siano presentati ai seggi non per votarli ma per scegliere in massa la scheda bianca o magari per annullarla coi nomi più improbabili. È vero che la politica non si finisce mai di scoprire ma sembra una variabile più remota di chi, ancora oggi, contesta agli americani di essere sbarcati davvero sulla luna.

E le grandi sfide? La più calda è quella di Cortona e solo l’apertura delle urne comunali è in grado di sciogliere il rebus. Dalle Europee filtrano indicazioni. Quando il risultato cortonese per Bruxelles è al giro di boa, a metà delle sezioni, le tendenze sono chiare. Un ulteriore forte rafforzamento di Fratelli d’Italia, che passerebbe dal 31 al 35%, una stabilizzazione di Forza Italia, sempre intorno all’8%, e una flessione della Lega, dal 10 al 9% ma comunque molto più ridotto di quanto non si sia registrato a livello nazionale. Il Pd risale nei voti, forte dell’effetto Vignini, ma a metà scrutinio fino al 31,2%.

La sinistra sfoggia un 5%, i 5 Stelle stanno intorno al 4%, numeri che sembrano preludere ad un ballottaggio tra i due schieramenti: alle urne conferme e smentite ma anche i nomi di chi li rappresenterà, centrodestra in testa. Su San Giovanni Valdarno confermato il netto vantaggio del Partito Democratico e la crescita della Sinistra, si tratta di capire se i numeri saranno sufficienti al superamento immediato del 50% o se richiederanno il ricorso ai rigori: anzi, al ballottaggio.

Eppoi ci sono comuni considerati contendibili: Foiano e Bucine ad esempio. Ma solo oggi l’esito dello scrutinio blinderà i risultati delle urne. Con i sindaci neo eletti a indossare la fascia tricolore. Per alcuni di loro, la stessa lasciata in fondo al letto.

Lucia Bigozzi