REDAZIONE AREZZO

Aisa e Coldiretti: l’accordo sostenibile. Due macchinari per le aziende associate

Coldiretti e "Zero Spreco" Aisa Impianti firmano un accordo per promuovere pratiche agricole sostenibili con l'uso del fertilizzante biologico "Amelia" e due macchine "spandicompost".

Aisa e Coldiretti: l’accordo sostenibile. Due macchinari per le aziende associate

Coldiretti e "Zero Spreco" Aisa Impianti firmano un accordo per promuovere pratiche agricole sostenibili con l'uso del fertilizzante biologico "Amelia" e due macchine "spandicompost".

AREZZO

Per un suolo di qualità in agricoltura, Coldiretti e "Zero spreco" Aisa impianti siglano un nuovo protocollo d’intesa. Ieri la firma dell’atto che prevede la diffusione di pratiche agricole sostenibili mediante l’uso del fertilizzante "Amelia", consentito in agricoltura biologica, per il cui utilizzo vengono messe a disposizione degli associati Coldiretti due macchine "spandicompost" acquistate da Aisa Impianti. La macchina sarà messa a disposizione all’azienda agricola che farà richiesta di almeno 10 tonnellate di Amelia. "Con questo nuovo accordo – spiega Raffaello Betti, direttore di Coldiretti Arezzo – prosegue e si rafforza la collaborazione con "Zero Spreco" Aisa Impianti incrementando gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica delle imprese agricole, con questo protocollo le nostre aziende potranno infatti usufruire sia di un prodotto molto valido dal punto di vista agronomico che di un supporto fattivo per le operazioni di utilizzo con le due macchine spandicompost che "Zero Spreco" mette a disposizione".

"Questi macchinari hanno una funzione molto importante – spiega Enrico Galli consigliere del CdA di Aisa Impianti – distribuiscono il nostro prodotto Amelia su qualsiasi tipologia di terreno e vengono dati in comodato d’uso gratuito agli associati Coldiretti. Ricordiamo che il nostro ammendante proviene dal polo tecnologico di San Zeno quindi non ha necessità di lunghi trasporti". "Con Coldiretti c’è un rapporto ultradecennale – ha detto Marzio Lasagni - direttore generale di Aisa Impianti -, direi importante per entrambi: il nostro ammendante oggi ha delle caratteristiche organolettiche nettamente superiori a quelle che aveva 10 – 15 anni fa".

Ga.P.