
Arezzo, 5 settembre 2023 – Era lì, a pochi passi da quel giovane accoltellato con cinque fendenti. Lei, una diciassettenne aretina, n on ha esitato un attimo: si è precipitata su quel corpo che stava sanguinando. Con dei fazzolettini di carta ha cercato di tamponare alla meglio le ferite, rincuorando il ragazzo di origini straniere che peraltro conosceva bene.
Intanto qualcuno aveva già chiamato i soccorsi e il tempestivo intervento del personale medico si è rivelato decisivo, al pari di quelle primissime cure prestate dall’adolescente. E’ la notte tra venerdì e sabato, poco prima delle 2, in piazza San Giusto. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, l’aggressione nei confronti del 25enne sarebbe scaturita da futili motivi e vecchie ruggini.
«Qualche ora più tardi – racconta la diciassettenne, ancora scossa per quanto avvenuto – ho chiamato il mio amico quando si trovava all’ospedale. Ha detto che stava meglio ringraziandomi. ‘Se sono ancora vivo lo devo anche a te’ ha poi aggiunto".
La ragazza si trovava in centro a trascorrere una serata insieme ad altri amici. "Ho sentito qualcuno che urlava, altri erano intorno a lui; nonostante non sia pratica di primo soccorso, ho capito subito che andava fatto qualcosa per aiutarlo – ammette la giovane – Avevo con me dei fazzolettini, mi sono fatta forza, ho cercato di tamponare alla meglio quelle ferite sulla schiena, ma non solo...".
La giovane, nonostante la situazione molto delicata, non si è fatta prendere dal panico. «Cercavo di parlargli – ammette – mi sembrava che stesse perdendo conoscenza, forse a causa del dolore: mi ha riconosciuta, l’ho rincuorato, dicendo che stava per arrivare l’ambulanza. E’ un bravo ragazzo, lo conosco da tempo; sono contenta che ora sta molto meglio, anche se sarà difficile dimenticare questa brutta avventura. Quando il 118 è ripartito avevo mani e braccia coperte di sangue, ma questo è stato davvero il problema minore...".
Nelle ore immediatamente successive la polizia ha individuato i responsabili dell’aggressione, ricostruendo come la vittima è stata raggiunta da 5 fendenti, fortunatamente tutti superficiali. In due sono stati denunciati: per entrambi l’accusa è di lesioni aggravate in concorso.