"Ottocento minori in difficoltà. Ma gli affidi sono soltanto otto"

Nuovo centro ascolto per 'Famiglia aperta': "Servono volontari"

Annamaria Columbu presidente dell’associazione «Famiglia aperta» Pisa

Annamaria Columbu presidente dell’associazione «Famiglia aperta» Pisa

Pisa, 10 novembre 2016 - Seguire i bambini, aiutarli a trovare la loro strada, educarli tra mille difficoltà, facendoli crescere in una famiglia, anche se quella di origine manca per vari motivi. E’ l’affido, tanto difficile quanto importante, anche sul nostro territorio dove sono centinaia i minorenni con disagi. «Purtroppo, però – spiega Riccardo Lorenzi, nel direttivo di "Famiglia aperta", l’associazione che da anni si occupa di diffondere una cultura dell’affido e di «creare una rete di supporto» – a Pisa sono soltanto otto, al momento i ragazzi accolti, a fronte di 800 segnalazioni». Una forma di accoglienza coraggiosa, forte, indispensabile per evitare che i piccoli finiscano in istituti, spesso incapaci, per i grandi numeri e le poche risorse, di garantire percorsi completi, incisivi e di amore.

Un'istituzione dell’ordinamento italiano ancora poco conosciuta, ma che permette a bambini e ragazzi, fino ai 18 anni, italiani o stranieri, che si trovano in situazioni di instabilità familiare, di essere accolti in una famiglia, evitando spesso il trasferimento da una struttura a un’altra. Stabilità e cura. A Pisa «la situazione è critica». «Per questo – aggiunge Lorenzi – che Famiglia aperta, che ha sede in via Dante Alighieri a Caprona (Vico), dove si trova una vera e propria casa di supporto gestita fino a ora da una coppia di genitori e da poco da una donna, aprirà un centro ascolto e informazioni in San Zeno. All’interno di una bellissima villa restaurata dal Comune con i Piuss. Dopo il bando di aggiudicazione, la Uisp ci ha chiesto di far parte di questo gruppo». L’inaugurazione del nuovo centro polivalente si terrà sabato alle 11 con il sindaco Filippeschi e alla presenza della presidente dell’associazione Annamaria Columbu, alle 15.30 attività per tutti con un cantastorie. «C’è bisogno non soltanto di famiglie disposte ad abbracciare questi ragazzi, ma anche di singoli che possano dare un po’ del loro tempo. Ci sono molti modi di donare: il sostegno scolastico, la cura durante i periodi di assenza dei genitori (esempio una madre sola che lavora) e il supporto nelle attività sportive».

E domenica alle 18 all'interno del Pisa Bookfestival (sala Blu), sarà presentato "Favole di 'famiglia'. Storie di tempeste e arcobaleni” (Marchetti editore), raccolta di favole per "avvicinare bambini e adulti al tema dell'affido. Sette gli autori: Sergio Costanzo, Mario Cristiani, Giorgio Montagnoli, Raffaella Nardini, Luca Randazzo, Celina Scarlatti, Alessandro Scarpellini. Sette favole e una canzone scritta da Felice Pantone. Daniela Bertini leggerà alcuni brani.