Aereo a Firenze in una foto del 2009: "E' quello della Chapecoense caduto in Colombia"

Un appassionato di aviazione, che scatta immagini ai velivoli a Peretola è sicuro: "E' l'aereo della tragedia, ha fatto servizio tra Peretola e Parigi per CityJet"

L'aereo poi caduto in Colombia decolla dall'aeroporto di Firenze Peretola

L'aereo poi caduto in Colombia decolla dall'aeroporto di Firenze Peretola

Firenze, 2 dicembre 2016 - Un aereo che si stacca da terra e prende il volo dalla pista di Peretola. Uno scatto un po’ speciale, perché fotografa una Firenze imbiancata dalla neve come raramente accade. Ma l’aspetto più particolare di questa immagine, realizzata nel 2009, è un altro: secondo l'autore dello scatto, quel velivolo, immortalato con la livrea di CityJet (al tempo sussidiaria di AirFrance), è lo stesso caduto nei giorni scorsi in Colombia, dove volava con matricola CP-2933 per la compagnia Lamia, che lo aveva acquistato nel 2013. A bordo aveva 9 membri dell’equipaggio e 68 passeggeri, inclusi i giovani atleti della squadra di calcio della Chapecoense.

A scattare questa immagine e a ritrovarla in questi giorni nel proprio (vastissimo) archivio, è stato Michele Linari, 28 anni, appassionato fiorentino di aviazione. Amante anche della fotografia, fin da ragazzo dedica il proprio tempo libero a immortalare i velivoli in partenza dallo scalo fiorentino. «Seguo il mondo degli aerei praticamente da quando sono nato – spiega – e fin da ragazzo ho fotografato gli aerei in partenza e in arrivo all’aeroporto di Firenze. Poi, nel 2008 ho decido di iscrivermi alla scuola di volo, ottenendo nel 2010 il brevetto di pilota privato. L’anno scorso quindi ho ottenuto la licenza di pilota di linea e sono alla ricerca di un lavoro».

Vista la propria grande passione, Michele ha un archivio con oltre 18mila immagini di aerei. «Quando ho letto della tragedia, sono andato a vedere la storia del velivolo e ho visto che in passato aveva volato per CityJet, al tempo compagnia sussidiaria di AirFrance – racconta – quindi ho inserito il vecchio numero di matricola nel mio archivio, ovvero la sigla Ei-RJK, e l’ho trovato. Scattai quella foto quando ero ancora allievo pilota, il 18 dicembre 2009, il giorno dopo la grande nevicata. Nella stessa data scattai una trentina di altre immagini perché con la neve venivano foto molto belle. Ho pensato di pubblicarla perché tutti noi siamo stati toccati da questa tragedia e, come fiorentini, abbiamo un motivo in più per essere vicini alle vittime e ai feriti: quell’aereo è infatti legato alla storia della città perché per molti anni ha viaggiato sulla stratta fra Firenze e Parigi».

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