Il Forte dei Marmi ha bisogno di un’impresa De Gerone senza Gual: respinto il ricorso

Oggi alle 18 la sfida a Trissino. In caso di vittoria i rossoblù potrebbero giocarsi un possibile match ball mercoledì davanti ai propri tifosi

Terza sfida scudetto, stavolta in orario pomeridiano, fra Trissino e Gds Impianti Forte dei Marmi. Si gioca al Paladante con inizio alle ore 18 e chi vincerà (nei play off non è ammesso il pareggio, dopo i tempi regolamentari, se necessario, ci saranno supplementari e rigori) farà un passo molto importante verso il tricolore. Per la squadra di Alessandro Bertolucci la trasferta di mercoledì 7 al Palaforte sarebbe meno delicata potendo, in caso di sconfitta, giocarsi la sfida decisiva in casa (domenica 11, sempre alle 18). Per quella di Mirco De Gerone portarsi sul 2-1 significherebbe avere un match point casalingo, tutt’altro che scontato alla vigilia.

Gara due, che ha riportato in equilibrio la serie, ha evidenziato un Gds Forte in buona salute, che però, al di là degli episodi (anche legati alla direzione di gara) ha subito il ritorno dei veneti i quali, nonostante alcuni elementi (Joan Galbas e Davide Gavioli su tutti) in non perfette condizioni, ha saputo trovare quella grinta e determinazione che caratterizzavano il tecnico viareggino quando ancora giocava. Questo pomeriggio, oltre a dover tenere in considerazione le condizioni climatiche, che si aggiungono alla comprensibile stanchezza al termine di una stagione con una cinquantina di partite nelle gambe di ogni atleta, ci sarà da vedere che formazione i due tecnici potranno mettere in pista. Se Bertolucci dovrà gestire alcuni elementi con minutaggi un po’ ridotti, De Gerone dovrà fare a meno di un Gual (respinto il ricorso della società versiliese) che in questi play off era stato importante a livello di gioco e decisivo nelle realizzazioni. Come lo scorso anno il fuoriclasse spagnolo, alle sue ultime uscite italiane, è costretto a fare forfait contro il Trissino: un anno fa fu la frattura al polso per l’intervento scomposto di Pinto, stavolta per un cartellino rosso più che affrettato ed esagerato a gara due finita. Più che mai quella odierna sarà una guerra di nervi alla ricerca degli episodi che facciano la differenza fra due squadre che stanno onorando il campionato dei 100 anni. La speranza è che la correttezza che ha caratterizzato le precedenti due partite: in 100’ nessuna squadra ha raggiunto i dieci falli con un solo cartellino blu (Gavioli in gara uno) prima dello scriteriato rosso a Gual in gara due.

.Anche in gara-2 i versiliesi di De Gerone hanno confermato le diverse opzioni in attacco, andando a referto in gara-1 con 5 giocatori e nella successiva con 3, alternando la forza dalla media distanza con i tanti giocatori determinanti in quell’area ma anche intorno all’area di rigore, dove Ambrosio e Rossi stanno davvero dando un’altra profondità al proprio attacco. Scoprendo tutte le carte, la GDS Impianti sta dimostrando una duttilità ed una solidità in tutti i reparti che solo nell’ultimo scorcio di stagione è riuscita ad esprimere. Al contrario, il Trissino, anche a causa degli infortuni, ha dimostrato più fragilità, successo poche volte durante l’ultimo anno e mezzo di gestione Bertolucci.Una fragilità che significa subìre sopra la media in difesa.

La sfida di oggi è visibile in diretta in alta definizione sul canale youtube di FISR Hockey pista, www.youtube.comFISRHockeypista.

G.A.