Beach soccer: l’epilogo della Final Eight scudetto 2025. La Vbs arriva quarta. Sconfitta dal Napoli

Il Viareggio Beach Soccer chiude la Serie A di beach soccer al 4° posto. I bianconeri vengono battuti 5-4 dal Napoli nella finale per il gradino più basso del podio: avanti per 4 volte, la Vbs si fa sempre rimontare dai partenopei che nel finale mettono la freccia. Corosiniti schiera inizialmente Gean Pietro, Bruno Xavier, Eudin, Sassari e Remedi. La partita è piacevole e giocata su ritmi alti. Il Napoli cresce alla distanza. Nel finale di frazione, Rombi strappa palla in zona offensiva e a tu per tu con Paterniti centra l’incrocio dei pali. Il secondo tempo è ancora più vibrante: Moxedano impegna Carpita sul calcio d’inizio. Poi la Vbs costruisce occasioni a getto continuo, con Remedi che colpisce il secondo legno per i bianconeri e Santini che sbatte per due volte nella stessa azione su Casolare. Al 5’ Bruno Xavier sblocca il match con un diagonale che non dà scampo al portiere avversario. Il Napoli ristabilisce la parità all’8’, con l’acrobazia ravvicinata di Léo Martins su assist del gemello Be. Nel finale di frazione sono decisive la parata di Carpita sulla punizione dello stesso Be Martins e il salvataggio di Rombi su Antonio. Nel terzo round accade di tutto: Eudin riporta avanti la Vbs su punizione, ma il Napoli pareggia prontamente con la deviazione sotto misura di Scarparo. Passa una manciata di secondi e Eudin colpisce di nuovo con un tocco al volo su assist di Bruno Xavier. Sulla successiva centrata Léo Martins supera Carpita, riportando il match in parità. Al 3’ i bianconeri stampano il terzo legno, stavolta con Sassari su punizione. Carpita è provvidenziale sulla sforbiciata volante di Moxedano, poco dopo Genovali sigla il 4-3 sfruttando un rimpallo favorevole. Anche questo vantaggio si rivela tuttavia illusorio: al 7’ Moxedano, lasciato troppo solo, firma il quarto pareggio del Napoli. Al 10’ Santini spedisce a lato da pochi passi dopo la combinazione tra Bruno Xavier e Eudin. Di lì a breve, il Napoli effettua il sorpasso con Sciacca, che lascia partire una bordata imparabile per Gean Pietro, con il pallone spedito sotto l’incrocio. L’assalto conclusivo, per quanto generoso, si rivela vano.