SIMONE FERRO
Sport

Viareggio sconfitto in finale di Coppa Italia. Pesano assenze, stanchezza e qualche errore

Il trofeo lo vince il Napoli, trascinato da Be Martins, battendo i bianconeri 6-3 nell’ultimo atto della tappa di San Benedetto del Tronto

Il viareggino ’Jimmy’ Genovali affronta il fenomeno lusitano Be Martins (Napoli)

Il viareggino ’Jimmy’ Genovali affronta il fenomeno lusitano Be Martins (Napoli)

NAPOLI 6 VIAREGGIO 3

NAPOLI: Paterniti, Antonio, Sciacca, Alla, Léo Martins, BeMartins, Andriani, Casolare, D’Ascia, Moxedano, Perotti, Scarparo. All. Palma. VIAREGGIO: Carpita, Eudin, Remedi, Moretti, Santini, Sassari, Gean Pietro, Genovali, Fantinato, Lombardi. All. Mesquita (squa. Corosiniti).

Arbitri: Fagnani di Termoli, Ozzella di Benevento e Vitucci di Sulmona (al cronometro Gosetto di Schio).

Reti: 2’ st Sciacca (N), 4’ st Gean Pietro (V), 4’ st Be Martins (N), 10’ st Remedi (V), 12’ st Alla (N); 1’ tt Be Martins (N), 10’ tt Be Martins (N), 12’ tt Remedi (V), 12’ tt Moxedano (N).

Note: ammoniti per proteste dalla panchina Moretti e Sani (V); parziali 0-0 pt, 3-2 st, 3-1 tt.

“Ci sarebbero volute due Coppa Italia... perché l’avremmo meritata entrambe”. Le parole dell’allenatore del Napoli Franco Palma (subito vincente al suo primo anno in panchina, dopo un passato da grande ex beacher) rispecchiano la verità e gli fanno molto onore. L’avrebbe meritata questa Coppa Italia il Viareggio, per il cammino che ha fatto nella tappa di San Benedetto superando le tantissime avversità trovatosi davanti. Alla finale però ci sono arrivati senza “uomini-chiave” i bianconeri e si sono arresi ad un Napoli che ha avuto cammino più agevole nel tabellone, pur vincendo con merito la coccarda tricolore.

Il Viareggio, partito per questa quattro giorni di gare di fila senza il fuoriclasse Jordan (infortunatosi), dopo aver battuto 7-1 Brancaleone nell’ottavo di finale ha fatto una super-partita contro il Pisa degli ex imponendosi 8-5 nonostante le due espulsioni (di Genovali e ’Ale’ Remedi). Poi due rossi (stavolta al pivot Camillo Augusto ed al trascinatore Bruno Xavier) sono arrivati anche nell’incredbile semifinale vinta 6-5 sabato sera contro il Catania fresco campione d’Europa in carica. All’ultimo atto che assegnava il trofeo dunque la Vbs ci è arrivata senza i due “top” brasiliani, oltre a Rombi ed al tecnico Corosiniti (a loro volta squalificati). Il primo tempo della finalissima contro Napoli è stato di studio, senza gol. Nella ripresa ha sbloccato Sciacca in rovesciata ma Viareggio ha pareggiato presto col portiere-goleador Gean Pietro. L’1-1 è durato nulla però grazie alla centrata magica del fenomeno portoghese Be Martins. ’Ale’ Remedi ha ridato il pari ai bianconeri.

Ma il momento clou è stato a cavallo tra fine secondo ed inizio terzo tempo, dove la Vbs ha pagato cari due errori andando sotto di due reti. Lì, nel terzo round, non c’è stata più storia. Viareggio perde ma a testa altissima e ora guarda al campionato sapendo di essere forte forte.

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