Beach soccer: la prima gara della seconda tappa di Poule Scudetto. Catania batte Vbs 3-0. E si è fatto male Eudin

È cominciata con una sconfitta la seconda tappa della Poule Scudetto di Serie A di beach soccer per il Viareggio, battuto 3-0 dal Catania. A Castellammare di Stabia i bianconeri incappano in una giornata storta, faticando oltremodo a trovare la porta avversaria. Gli etnei costruiscono il successo nell’ultimo parziale, con Ponzetti, l’ex Alisson e Josep Jr. Si tratta del secondo passo falso in campionato per i bianconeri (terzo stagionale dopo quello in finale di Coppa Italia contro il Napoli), che restano inchiodati a quota 7 punti, senza comunque compromettere le possibilità di accesso alla Final Eight di Cirò Marina.

Il tecnico Corosiniti, costretto a fare a meno di Jordan e Camillo Augusto, schiera dall’inizio capitan Carpita, Bruno Xavier, Eudin, Alessandro Remedi e Sassari. È il Catania a sfiorare il vantaggio, al 3’, con Alisson che centra l’incrocio dei pali in acrobazia. La Vbs si fa vedere in avanti all’8’ col destro fuori misura di Bernardo Lopes, all’esordio assoluto in bianconero, servito da Remedi. Un minuto dopo è Sassari a non sfruttare l’invitante opportunità cogliendo la traversa su punizione dal limite. Nel finale di tempo Carpita è attento sulla centrale di Catarino. In apertura di secondo round Eudin si fa male e deve abbandonare il campo sofferente.

Brutta tegola per Viareggio che riesce comunque ad arginare la crescente pressione del Catania. E Gean Pietro, subentrato a Carpita, risponde presente quando chiamato in causa. L’equilibrio perdurare anche se al 10’ Padilha centra una nuova traversa con sventola da fuori. Dopo 14 secondi del terzo tempo gli etnei sbloccano il match con Ponzetti che non dà scampo a Carpita. La Vbs rischia di subire il raddoppio ma Rombi salvataggio sulla linea. Il 2-0 rossoblù però è nell’aria e arriva subito dopo con Alisson. Il Catania allora gestisce con abilità il doppio vantaggio. E all’11’ lo rende ancor più ampio con Josep Jr, che recupera palla in zona offensiva e fredda Gean Pietro con un destro sotto la traversa. È il punto esclamativo su una partita giocata dai bianconeri al di sotto dei loro abituali standard.