
Due vigilesse in borghese hanno fatto finta di essere prostitute sul viale Kennedy a Torre del Lago. E hanno avuto anche un discreto successo, perché cinque uomini in nemmeno tre ore, ignari della trappola, si sono avvicinati con l’intenzione di contrattare il prezzo di una prestazione sessuale. Ovviamente per loro è scattata la maxi contravvenzione deliberata dal comune di Viareggio poprio nei confronti dei clienti delle prostitutte. Per tutti 300 euro di multa, come previsto dal regolamento comunale. Il regolamento di Polizia e Decoro Urbano infatti all’articolo 4 comma 12 recita: "È fatto divieto a chiunque, nelle pubbliche vie o aree pubbliche, soggette alla pubblica vista e al pubblico passaggio, di contrattare, concordare prestazioni sessuali a pagamento ovvero intrattenersi, far salire o scendere dal veicolo che si conduce, con i soggetti che esercitano l’attività di prostituzione". Recentemente il Consiglio comunale ha aumentano la sanzione prevista, portandola da 80 a 300 euro.
Il servizio antiprostituzione è stato svolto dagli agenti della municipale sul viale Kennedy a Torre del Lago: due pattuglie, due uomini e due donne rigorosamente in borghese per avere maggiore margine di manovra, hanno iniziato a perlustrare la zona: l’obiettivo era notare movimenti sospetti ed intervenire al momento opportuno. Tuttavia la realtà a volte supera la fantasia: perché alcuni automobilisti, alla vista delle agenti che passeggiavano a bordo strada, hanno iniziato a rallentare fino a fermarsi e contrattare la prestazione credendole prostitute. In tutto, come si diceva, cinque5 uomini, nell’arco di poco meno di tre ore. il più giovane di 21 anni, il più anziano di 80 anni, hanno avuto l’amara sorpresa di stare contrattando con agenti di polizia locale in borghese che li hanno identificati e poi sanzionati. "L’azione della Polizia Municipale continuerà sempre più decisa – dichiara l’assessore Maurizio Manzo – soprattutto nelle aree che sono purtroppo ormai storicamente luogo di prostituzione o di spaccio. Nessuna tolleranza – conclude – per chi non rispetta la legge. La bellezza della nostra città passa anche dal decoro e dalla possibilità di fruizione da parte dei cittadini di tutti, e sottolineo tutti, gli spazi urbani".
Per evitare sanzioni si ricorda che il Regolamento vieta - e di conseguenza sanziona - anche "ai conducenti dei veicoli a motore, che giungano in prossimità o in corrispondenza di soggetti che appaiano dediti all’offerta di prestazioni sessuali a pagamento, di procedere a passo d’uomo, eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente, eseguire qualsiasi manovra repentina di accostamento eo di fermata".