Versilia, rapine orologi Patek Philippe al Forte, 3 giovani denunciati

Si tratta di due 26enni e di un 34enne per i quali la procura di Lucca sono state chiuse le indagini

Le indagini sono state condotte dalla polizia di Stato

Le indagini sono state condotte dalla polizia di Stato

La polizia ha denunciato tre persone per due rapine di orologi di pregio, Patek Philippe, avvenute a Forte dei Marmi a luglio scorso. Si tratta di due 26enni e di un 34enne per i quali la procura di Lucca sono state chiuse le indagini.

A tutti e tre notificato anche un foglio di via obbligatorio, per inibirne il ritorno in Versilia. Le indagini, svolte dalla squadra mobile lucchese e dai commissariati di Forte dei Marmi e Viareggio, sono state avviate la scorsa estate, a seguito di più episodi ravvicinati di furti con strappo di orologi ai danni di turisti e residenti.

In particolar modo tra il 16 e il 18 luglio, di sera, si erano verificati tre colpi con lo stesso modus operandi. Nel primo, il 16, due malviventi a bordo di una moto avevano strappato un Patek Philippe modello Aqua Naut del valore di 40.000 euro a una signora di 47 anni che passeggiava in centro.

Il giorno dopo a essere rapinato un uomo di 54 anni, a pochi metri dalla propria casa, mentre era in bicicletta in compagnia della moglie e di alcuni amici. Gli si era avvicinata un moto con due persone in sella, una delle quali. con un colpo al braccio, gli faceva perdere l'equilibrio per poi strappargli l'orologio.

Il terzo colpo il 18 luglio, vittima una donna 59enne: mentre camminava da sola sul marciapiede, in una zona centrale del Forte, era stata avvicinata da uno scooter per poi essere rapinata di un Patek Philippe del valore di circa 30.000 euro.

La polizia, attraverso testimonianze e le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sarebbe risalita a un gruppo di persone, originarie del napoletano, specializzate negli scippi di orologi di pregio, alcune delle quali già controllate in Versilia. In particolare uno dei 26enni denunciati come presunto componente del gruppo, era stato fermato, in bici, nei giorni delle rapine al Forte dei Marmi mentre, a pochissima distanza da lui, altre due persone si erano repentinamente alla fuga a piedi abbandonando uno scooter.

Individuata anche una struttura, nel Pistoiese, dove il 26enne aveva alloggiato così come altri presunti complici poi individuati. Attraverso anche riconoscimenti fotografici da parte delle vittime, gli investigatori sono arrivati a deferire alla magistratura 5 persone: per i due 26enni e il 34enne la procura di Lucca nei giorni scorsi ha poi emesso l'avviso di conclusione delle indagini preliminari per le rapine del 17 e 18 luglio.