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Versilia, abusi sessuali in palestra: allenatore radiato

Contro l’uomo, accusato di pedofilia, è ancora in corso il procedimento penale. Nella memoria difensiva è emersa una storia di violenze subite da un’adolescente

Versilia, abusi sessuali in palestra: allenatore radiato

Versilia, 5 maggio 2023 – Sei mesi fa la delicata vicenda in una palestra versiliese con le accuse di pedofilia ai danni dell’allenatore che sconvolsero la comunità: la sentenza del Tribunale Federale della Federazione italiana pesistica, a chiusura del procedimento disciplinare, condanna e stabilisce la radiazione di G.R. e assolve S.F., consigliere e tecnico accompagnatore dell’associazione sportiva accusato di non aver comunicato i fatti relativi alla vicenda giudiziaria alla Procura Federale.

Emerge per la prima volta ufficialmente la triste storia degli abusi subiti a sua volta dall’allenatore condannato. Intanto le indagini del procedimento penale sono invece ancora in corso: qui è contestata anche l’aggravante dei ‘futili motivi’.

La discussa vicenda è scoppiata nell’ottobre scorso quando alcuni ragazzi, che frequentavano da anni la palestra, hanno raccontato ai genitori i gravi fatti accaduti dal 2018 in poi, quando erano ancora minorenni.

Da qui si è aperta l’inchiesta penale per ‘atti sessuali con minorenni’ a carico di G.R..

Parallelamente si è aperto a suo carico il filone ‘sportivo’ sommario del processo, che ha visto tenersi l’udienza sul caso una settimana fa, il 28 aprile, e la pubblicazione della sentenza proprio ieri: G.R. è difeso dall’avvocato Enrico Carboni, con studio a Viareggio, S.F., che è stato poi assolto, dall’avvocato Leonardo Palmerini di Camaiore.

La notizia di reato dalla Questura di Lucca alla Procura venne trasmessa il 14 ottobre 2022. In Versilia la notizia cominciò a circolare subito visto che la persona protagonista dei fatti è molto conosciuta: il suo legale non rilascia dichiarazioni "a tutela di tutti i soggetti", assicura. Certo è che i fatti parlano di abusi su tre minorenni, di cui uno, nato nel 2003, coinvolto in rapporti sessuali completi: minori a cui venivano concessi trattamenti di privilegio negli allenamenti, come schede personalizzate, rispetto agli altri che frequentavano la palestra. G.R. sta seguendo un percorso psicologico e si è isolato dal resto del mondo: ha narrato, nella sua memoria personale inviata il 24 marzo scorso al Tribunale sportivo, il suo passato di bambino abusato a sua volta ad opera di due adulti in due periodi diversi della vita.

È stata inoltre prodotta la relazione dello psichiatra che lo ha in cura. La condotta commessa da G.R. è definita "gravissima e sconcertante, lesiva della psiche dei minori e del loro sviluppo" ed è emerso che lo stesso è stato ‘coartato da impulsi sessuali incontrollabili, originati verosimilmente dalle terribili esperienze infantili che ha dovuto subire". In sede sportiva non è stata concessa alcuna consulenza che sicuramente avrà un peso in Tribunale dove si terrà il più complesso processo giudiziario.

Red. Via.