
Il neo presidente della Conferenza dei sindaci ha incontrato la direttrice Casani in ospedale "Quella del ricovero è una fase delicata, che spesso viene vissuta con disagio dai familiari".
Un incontro istituzionale dal forte valore umano e operativo, quello che si è svolto ieri all’ospedale Versilia tra il sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi – da pochi giorni nominato presidente della Conferenza Zonale dei sindaci – e la direttrice generale dell’Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, insieme a Lisanna Baroncelli, direttrice del presidio ospedaliero Versilia, e ai direttori, responsabili e rappresentanti di vari settori dell’ospedale. Ad aprire l’incontro è stata Maria Letizia Casani. "Credo fermamente – ha detto – che la collaborazione tra istituzioni rappresenti un valore aggiunto per il servizio pubblico e per i cittadini".
L’incontro è stato il primo momento operativo del nuovo mandato di Murzi alla guida della Conferenza zonale. Murzi ha già voluto toccare un tema che considera una priorità assoluta: quello degli accessi al pronto soccorso, in particolare nel periodo estivo, quando il forte aumento della popolazione genera criticità notevoli. "Una delle problematiche più sentite riguarda i tempi di permanenza al pronto soccorso prima del trasferimento nei reparti. È una fase delicata, vissuta con disagio dai familiari e comprensibilmente complessa anche dal punto di vista clinico e organizzativo. Come sindaci riceviamo numerose richieste d’aiuto e dobbiamo essere in grado di trasmettere fiducia nel sistema. So bene che esistono difficoltà per gli operatori, ma so anche che medici, infermieri e tutto il personale sanitario affrontano queste criticità con grandissima professionalità e dedizione. Ogni giorno si impegnano, spesso in condizioni difficili, per garantire assistenza e operare al meglio. È un impegno prezioso, che merita il massimo riconoscimento. Proprio per questo credo sia necessario lavorare per migliorare questa fase cruciale dell’accoglienza, sostenendo chi è in prima linea e rafforzando la fiducia dei cittadini nei confronti del sistema sanitario".
La direzione dell’Asl ha accolto il rilievo, confermando la piena consapevolezza della situazione e sottolineando che si sta lavorando per migliorare il funzionamento complessivo del sistema di emergenza-urgenza, con l’impegno a intervenire in modo concreto e strutturale affinché il sistema possa rispondere in maniera sempre più efficiente e tempestiva alle esigenze dei cittadini. Maria Letizia Casani ha ribadito l’importanza di costruire un dialogo costruttivo, che confermi l’impegno comune delle istituzioni e dei professionisti. In questo ambito è sempre necessario considerare le peculiarità dei singoli territori. Ad esempio – come è stato sottolineato nel corso del confronto – la Versilia si caratterizza per un aumento consistente di popolazione nei mesi estivi, con un carico notevole sulle attività sanitarie, di cui bisogna tener conto.
"Il nostro obiettivo – ha detto ancora la direttrice generale – è quello di affrontare insieme le problematiche e, possibilmente, consolidare i servizi ospedalieri e territoriali. Per questo è fondamentale lavorare in sinergia con la Conferenza dei sindaci e con le singole amministrazioni comunali, che sono gli organismi istituzionali più vicini ai cittadini, instaurando con loro un rapporto di costruttiva collaborazione".
Nel suo intervento, Murzi ha inoltre ribadito il ruolo della Conferenza Zonale come sede di indirizzo, verifica e controllo delle politiche sanitarie territoriali, sottolineando l’importanza del coordinamento tra enti locali e sanità pubblica: "Le dimensioni dell’Asl Toscana nord ovest e la gestione dei piani di rientro richiedono una visione chiara e condivisa. Non spetta a noi sindaci riorganizzare la sanità, ma possiamo contribuire a valutarne il funzionamento, ad ascoltare le istanze dei territori e a portare un aiuto concreto dove serve. Lo faccio con determinazione e con la volontà di mettermi a disposizione per costruire un servizio sempre più vicino ai bisogni reali delle persone".
Nel suo nuovo ruolo, Murzi ha infine espresso l’intenzione di rafforzare il legame tra ospedale e territorio, facendosi da tramite tra il sistema sanitario e le amministrazioni locali, per una presa in carico più integrata e coerente dei bisogni della popolazione: “La sanità ospedaliera e quella territoriale devono dialogare con continuità. Il mio impegno sarà anche quello di mettere in relazione questi due livelli, favorendo la costruzione di un sistema che sia davvero unitario e centrato sulla persona".