REDAZIONE FIRENZE

Pedofilia e pedopornografia, in Toscana 15 arresti e 101 denunce nel 2022

I numeri diffusi dalla polizia postale: dall'inizio del 2023 sono tre le persone in manette

Il centro operativo della polposta cura numerose iniziative di sensibilizzazione

Firenze, 4 maggio 2023 - 101 le persone denunciate per reati connessi allo sfruttamento sessuale dei minori online, 15 gli arresti e 90 le perquisizioni su tutto il territorio regionale. Sono i numeri del centro operativo della polizia postale per la Toscana relativi al 2022, numeri che, rispetto agli anni precedenti, registrano un sostanziale aumento dei casi inerenti alla pedopornografia e all'adescamento online, relativamente a tutti gli indici rilevati (arresti, attività di perquisizione e persone denunciate).

E' quanto rende noto la polposta nella Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. Anche in Toscana si assiste ad un considerevole aumento del numero di minori coinvolti, quali autori di reato, nei reati attinenti alla pedopornografia, con particolare riguardo alla detenzione e alla cessione di materiale pedopornografico. Proprio per questo, il Centro operativo della Polposta - spiega una nota - "cura innumerevoli iniziative destinate ai ragazzi, con l'obiettivo di costruire insieme una vera e propria cultura dell'uso consapevole e responsabile della rete, informando i più giovani sui rischi per la loro sicurezza personale, sull'importanza del rispetto dell'altro, ma anche sulle conseguenze delle proprie azioni".  In particolare, tra le numerose attività di polizia giudiziaria, nello scorso mese di dicembre è stata eseguita un'operazione di particolare rilievo, denominata ''Dictum'', scaturita da una segnalazione pervenuta nell'ambito dell'attività di cooperazione internazionale che, complessivamente, ha consentito di denunciare all'autorità giudiziaria 31 persone, tutte residenti in Toscana, che all'interno di un noto servizio estero di cloud storage si procuravano e condividevano immagini e video realizzati utilizzando minori degli anni diciotto. Cinque di questi indagati sono stati arrestati in flagranza di reato, durante l'esecuzione delle attività di perquisizione disposte a loro carico dalla Procura della Repubblica di Firenze, perché trovati in possesso di un'ingente quantità di materiale pedopornografico.  Dall'inizio del 2023, infine, il Centro operativo della polizia postale per la Toscana ha denunciato 21 persone, effettuato 3 arresti e 8 perquisizioni in ambito regionale, per reati connessi allo sfruttamento in rete di minori.