
PASSEGGIATA Gli esercenti chiedono modelli di déhors che consentano di lavorare anche d’inverno
Viareggio, 21 dicembre 2015 - Verande: ultimo appello per il consiglio comunale di stamani. Lo lancia Roberto Vannozzi, presidente del Comitato Passeggiata: «I pubblici esercizi non chiedono la luna ma la possibilità di lavorare e ospitare la clientela in ambienti confortevoli ed accoglienti, riscaldati, eleganti, totalmente trasparenti a bassissimo impatto visivo con il tetto contenuto nello spessore della trave superiore. Per fare ciò c’e bisogno di struttura con vetri scorrevoli sorretti da un telaio molto contenuto (mediamente con trave superiore di 10/12 cm e montanti di 8/10 cm.).
Lo scopo di tutto questo è di evitare l’uso della plastica che invece con la delibera che il consiglio comunale si appresta a varare rimarrà, soprattutto nel caso di uso di paraventi che sono alti solo 155 cm e lasciano scoperta la parte superiore fra essi e l’ ombrellone, che è a 220 cm da terra. Questa tipologia esiste già in Passeggiata e tutti possono verificare che la distanza tra cm 155 e cm 220 viene coperta da plastica».
Vannozzi blocca anche i saliscendi: «Non hanno quella trasparenza e leggerezza garantita dai vetri scorrevoli che sono fatti solamente di vetro senza telai di contorno. Ci accusano di aver già accettato questo regolamento con la giunta Betti e di non volerlo più adesso; ma con l’assessore Romanini ci accordammo sì per gli ombrelloni con i saliscendi, ma anche per il rialzo dei paraventi fin sotto l’ombrellone per evitare l’uso di plastiche, come infatti è avvenuto, Inoltre i nuovi arredi sarebbero stati montati quando fosse stata completata la Passeggiata, ma anche nel primo tratto manca l’asfalto architettonico.
L’accordo era basato sul completamento dei lavori perché c’è una grossa differenza di livello tra la nuova Passeggiata e la vecchia: il dislivello tra centro e lati della nuova asfaltatura (la schiena d’asino, per capirci) è contenuto sotto i 6 cm mentre sulla vecchia è di oltre 20 cm. E’ difficile adattare strutture costruite per tale dislivello a quello nuovo. Anche costruendo il nuovo gazebo prevedendo di appoggiarlo in seguito sul nuovo manto stradale, si andrebbe fuori regolamento non potendo contenere l’ altezza della pedana dalla parte del marciapiede nei 20 cm che consente il regolamento stesso».
E dunque: «Le strutture in Passeggiata sono di interesse pubblico perché accolgono i turisti tutto l’anno creando l’ambiente ideale per poter passare una vacanza a Viareggio e noi vogliamo togliere le plastiche per realizzare delle strutture belle, funzionali e confortevoli. Ci stiamo attivando per rendere più bella ed accogliente la Passeggiata anche sul fronte del verde pubblico. Gli esercenti vogliono adottare le aiuole secondo le linee guida dettate dall’amministrazione. Non è corretto gettare le colpe addosso a chi ha le attività e dà lavoro a molti dipendenti: nella progettazione dei vari gazebo avvenuta in questi anni mai è stata chiesta la nostra collaborazione in qualità quanto meno di esperti nel campo dell’accoglienza cosa, che ha reso famosa la Passeggiata fin dal XIX secolo».