
Il generale Vannacci è stato assolto dalle accuse di peculato e truffa
Roma, 4 agosto 2024 – Roberto Vannacci è stato prosciolto dalle accuse di peculato e truffa che gli venivano contestate durante il suo periodo da addetto militare pro-tempore presso l’ambasciata italiana a Mosca.
Lo annuncia il suo avvocato, Giorgio Carta, spiegando che con decreto del 26 luglio "il Sottocapo di Stato maggiore della Difesa ha decretato ‘la non sussistenza di alcun tipo di responsabilità amministrativa, per dolo o colpa gravè ed ha trasmesso i relativi atti alla competente Procura Regionale per la Sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti che, peraltro, a differenza di quanto riferito dai media, non aveva comunicato all’ufficiale alcun procedimento a suo carico".
Al generale, oggi eurodeputato, era contestato l’utilizzo improprio di un’auto di servizio e l’uso di risorse attinenti al fondo ‘Promozione Italia’ per l’organizzazione di eventi conviviali istituzionali nel suo ruolo all’ambasciata di Russia.
"A tal riguardo – sottolinea il legale –, si comunica altresì che, contrariamente a quanto riportato dalla stampa, i fatti in questione non sono stati contestati nemmeno dalla Procura militare né da quella ordinaria. Tanto si rappresenta anche nella considerazione che la notizia dell’avvio dell’inchiesta era stata riportata con grande clamore su tutti gli organi di stampa, onde con la presente si intende dare uguale risalto mediatico alla positiva conclusione del procedimento che esclude definitivamente ogni ipotizzata responsabilità amministrativa e contabile".
E anche il generale Vannacci, che con la famiglia vive nel centro di Viareggio da diversi anni, commenta positivamente la notizia del proscioglimento da parte del Ministero della Difesa.
"Ho sempre agito nel massimo rispetto delle leggi e con il solo intento di rappresentare al meglio il nostro Paese - afferma l’erudeputato della Lega –. Sono grato che la verità sia emersa e che la mia integrità sia stata confermata".
Il decreto dello Stato Maggiore della Difesa emesso in data 30 luglio 2024, che dichiara la non sussistenza di alcun tipo di responsabilità amministrativa, per dolo o colpa grave, a carico del Generale di Divisione Roberto Vannacci, si riferisce alle attività da lui svolte in qualità di Addetto alla Difesa, pro-tempore, presso la sede diplomatica di Mosca.