REDAZIONE VIAREGGIO

Una Passeggiata nella storia Con il Carnevale in vetrina

Le fotografie esposte dai negozi raccontano l’evoluzione della manifestazione. Dal 1921, quando i carri si trasferirono sui Viali a Mare, fino all’ultima edizione.

Una Passeggiata nella storia Con il Carnevale in vetrina

È una Passeggiata indietro nel tempo. Nella storia del Carnevale, con le sue evoluzioni artistiche; e in quella di Viareggio, con le sue metamorfosi architettoniche. Com’era e com’è. Passato e presente si inseguono nelle vetrine dei negozi del Lungomare, che da giorni ospitano una mostra fotografica dedicata ai centocinquant’anni della manifestazione.

Sessanta fotografie dei corsi mascherati degli ultimi cent’anni, dagli anni Venti fino all’edizione del 2022. Sessanta scatti d’autore a partire esattamente dal 1921, quando, lasciati alle spalle i dolori della Grande Guerra, i carri e le carrozze si trasferirono dalla via Regia sui Viali a Mare. Lungo quella Passeggiata che per mano di ingegneri, architetti e ceramisti superbi, come Galileo Chini e Alfredo Belluomini, dopo il grande incendio del 1917 che cancellò i vecchi chalet fatti di legno asciutto, cominciava a decorarsi di Liberty. Fu quell’anno che per la prima volta la musica comparve su di un carro: "Le nozze d’oro di Tonin di Burio nella corte del Pinaccio" di Giuseppe Giorgi che, non a caso, apre anche il percorso espositivo. E, quello, fu anche l’anno della prima canzone ufficiale del Carnevale, musicata da Icilio Sadun, che dopo 102 anni ancora rappresenta il senso e le aspirazioni del Carnevale a Viareggio: "Non c’è più tristezza al mondo...".

Da lì in poi il Carnevale a Viareggio è cresciuto; nelle dimensioni dei carri diventati giganti, con l’ingegno dei movimenti, dalle corde ai pistoni idraulici, con l’intuizione della satira, politica e di costume, e infine con l’avvento della teatralità e della nuove tecnologie che hanno trasformato la Passeggiata in un palcoscenico a cielo aperto. E c’è tutto questo, tutta la strada compiuta da re Carnevale, nella mostra realizzata grazie agli scatti custoditi dalla Fondazione nel ricco Archivio Storico della Cittadella e allestita in collaborazione con il Centro commerciale naturale della Passeggiata e con Confcommercio.

"Per noi – dice il presidente di Confcommercio Piero Bertolani – è motivo di grande orgoglio partecipare alle celebrazioni di questi centocinquant’anni ospitando nelle nostre vetrine queste immagini così significative. Le fotografie sono bellissime, e tutte insieme riescono a narrare tutti i passaggi di questa storia fantastica. Per questo, già dal prossimo anno – conclude Bertolani – vorremmo arricchire questa esposizione con cornici e cavalletti, proprio per valorizzare un percorso capace i raccontare con la forza delle immagini l’origine di questa festa, antica e sempre moderna".

Martina Del Chicca