FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Affidamento delle spiagge: "Siamo andati a rilento ma non tollero la morale"

Il sindaco si è attivato per garantire la sorveglianza in attesa dell’aggiudicazione. Poi un tavolo tecnico in vista della Bolkestein: "La storicità verrà difesa".

Il sindaco Bruno Murzi interviene sui tempi di affidamento delle due spiagge comunali attrezzate

Il sindaco Bruno Murzi interviene sui tempi di affidamento delle due spiagge comunali attrezzate

Potrebbe partire a breve una sorveglianza ’provvisoria’ alle due spiagge comunali in attesa del definitivo affidamento delle concessioni. Il sindaco Bruno Murzi ha avuto riunioni "roventi" per rimediare allo slittamento dei tempi di aggiudicazione dei tratti a ponente e levante: "Stiamo lavorando per la sorveglianza già entro la fine di questa settimana. Intanto assicuriamo il salvataggio nel weekend con l’associazione cani da salvamento". "Non posso certo dire di essere contento – evidenzia – visto che, nonostante il nostro atto di indirizzo del 1° febbraio, siamo arrivati troppo lunghi. In questa vicenda l’amministrazione e l’ufficio demanio non hanno brillato. Detto questo non credo che nessuno abbia titolo per farci la morale: ricordo che quando mi insediai il 12 giugno 2017 l’allora giunta Buratti aveva fatto l’atto di aggiudicazione della spiaggia comunale il 30 maggio, senza lasciare un soldo per il servizio di salvataggio estivo. Noi cercheremo di stringere i tempi di conclusione dell’iter: tra l’altro i gestori devono osservare alcune clausole di salvaguardia, tra cui il riassorbimento del personale. Altra garanzia è data dalla fidejussione da riconoscere al Comune e dalla previsione della decadenza della concessione in caso di mancato rispetto del regolamento della spiaggia. Per il resto la parte politica non deve certamente entrare nell’esito di una gara. E’ ovvio che personalmente sarei più che felice se ci fosse una continuità di gestione spiagge ma, nel caso non accadesse e subentrassero nuovi soggetti, controlleremo che vengano rispettate tutte le prescrizioni imposte".

Intanto Murzi intende avviare un tavolo tecnico per definire i criteri da inserire nel bando d’asta imposto dalla Bolkestein.

"Bisogna cominciare a dettare i requisiti – anticipa il sindaco – che non possono prescindere dalle caratteristiche del turismo locale e dalla storicità degli stabilimenti: che non significa affatto privilegiare le famiglie tout court, bensì salvaguardare i concessionari che per 100 anni li hanno gestiti. Dovrà essere una valutazione seria e approfondita, e non solo economica. Lo scorso anno – chiude – dissi che la Bolkestein avrebbe fatto danni alle famiglie storiche ma nessuno si allarmò e non si agitarono le acque. Solo oggi il consigliere Ghiselli invoca un consiglio comunale straordinario sul tema".

Francesca Navari