MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Per i cent’anni di Beconi. La mostra su "Sinopia". Periodico d’arte e cultura

A 100 anni dalla nascita del pittore Serafino Beconi , sabato alle 17, negli spazi del caffè “Così Com’è“ in...

Serafino Beconi (Torre del Lago 1925-Viareggio 1997), diplomatosi maestro elementare nel 1945, iniziò a dipingere aderendo fin dal 1953 al Centro Versiliese delle Arti di Krimer

Serafino Beconi (Torre del Lago 1925-Viareggio 1997), diplomatosi maestro elementare nel 1945, iniziò a dipingere aderendo fin dal 1953 al Centro Versiliese delle Arti di Krimer

A 100 anni dalla nascita del pittore Serafino Beconi , sabato alle 17, negli spazi del caffè “Così Com’è“ in via Machiavelli verrà presentata la mostra, a cura di Stefano Bucciarelli e Guido Berti, dedicata a “Sinopia, il periodico versiliese di arte e culture fondato da Beconi con veste grafica a cura di Franco Signorini, uscita con regolarità trimestrale dal numero e distribuita, fino al 2003, gratuitamente su buona parte del territorio nazionale.

Nel corso degli anni molti sono stati gli artisti e i critici che hanno collaborato, con l’obiettivo comune - dichiarato negli intenti programmatici – de “la difesa e lo sviluppo estetico di tutto il territorio versiliese“. Il numero 0 fu pubblicato nel novembre del 1990. Serafino la diresse fino al numero 25 (marzo 1997); il successivo numero 26 gli fu dedicato dopo la sua scomparsa per la cura di Antonella Serafini, che proseguì le pubblicazioni, passando poi il compito ad Umberto Sereni, finché dal n. 31 (settembre 1998) Manlio Cancogni ne assunse la direzione, che portò avanti fino alla fine.

Nell’ambito della mostra saranno esposte, fino al 6 giugno, le copertine della rivista sulle quali veniva riprodotto un disegno dell’artista al quale veniva dedicato, di volta in volta, l’inserto (ricordiamo Viani, Chini, Cascella, Maccari, Lavy, Tommasi) e alcuni quadri di Beconi. Animatore della mostra al “Gianni Schicchi” che nel 1960 polemicamente si presentò come “anti-vianesca”, nel 1964 espose per la prima volta a Viareggio i quadri dell’imponente ciclo dedicato alla strage di Sant’Anna di Stazzema. Numerosissime furono nella sua carriera le collettive a cui partecipò e le mostre personali. Tra i lavori più noti: i ritratti di Stefania Sandrelli, la serie dedicata a “Le ragazze della Costanza“, il bronzo “Gli innamorati“ nel Parco della Musica di Torre del Lago, opere di ambientazione marittima, ispirate alla religiosità popolare, ritratti.