Un premio... al "Sapore di mare". Vanzina protagonista a Villa Bertelli. L’omaggio al maestro del cinema
Un tuffo nel passato, un tuffo nel passato del cinema che entrava nelle case degli Italiani, in modo lieve ma anche come risvolto e fotografia della società proponendo storie di cui potevamo essere protagonisti tutti. E’il cinema degli anni Ottanta che ha il volto del regista Enrico Vanzina. Oggi è il coronamento dell’omaggio al regista e autore Enrico Vanzina con la cerimonia di consegna consegna del Premio Villa Bertelli 2023 a Enrico Vanzina in occasione dei 40 anni del film Sapore di mare. La cerimonia è alle 17.30 nel Giardino d’Inverno della Villa a Forte dei Marmi.
"Siamo onorati e felici di dedicare il nostro Premio a Enrico Vanzina – ha dichiarato il presidente di Villa Bertelli Ermindo Tucci- un riconoscimento per un Maestro del cinema italiano, che ha sempre portato nel cuore la nostra città, riservandole un ruolo speciale nella sua produzione cinematografica. Grazie e lunga vita a questa straordinaria amicizia. Sapore di mare è Forte dei Marmi. Per noi questo film ha un doppio merito: a quel
tempo rilanciò il nostro turismo e in questo momento è un invito a ricordare quegli anni e come eravamo. Un legame con un periodo completamente diverso dalla realtà di oggi e indimenticabile per tutti noi".
Una celebrazione a tutto tondo a Forte dei Marmi per il regista poichè è in corso fino al 30 settembre negli spazi espositivi del secondo piano della Villa la mostra Sapore di mare 40 anni dopo: il cinema balneare in Italia.
L’esposizione è a cura di Alessandro Orsucci e rappresenta un altro modo di omaggiare Enrico Vanzina a corredo del premio a lui dedicato. La riproduzione del celebre cavallino di Arturo Dazzi, realizzata dalla Fonderia Del Chiaro di Pietrasanta va all’autore del film, che nel 1983 rilanciò Forte dei Marmi e che per molti rimane un ricordo prezioso di quel periodo.
Presenta l’evento, con ingresso libero, il giornalista Enrico Salvadori. Attraverso le immagini d’epoca (artistici manifesti, locandine e fotobuste), l’esposizione racconta la storia del cinema degli ombrelloni, dal prototipo Domenica d’agosto di Luciano Emmer, anno 1950, fino ai giorni nostri.
La mostra sta riscuotendo successo sono molti visitatori che hanno scelto di andarla a vedere. E’ aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
Maria Nudi