
Un esercito di volontari. Fossi e canali liberati da plastiche e rifiuti vari
Boom di volontari al "Sabato dell’ambiente" promosso dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Sono stati in centinaia i volontari che lo scorso fine settimana si sono dedicati alla pulizia dei corsi d’acqua, rimuovendo rifiuti e plastiche abbandonate in tutta la Versilia. L’edizione mensile dell’iniziativa ha unito le forze a Puliamo il Mondo di Legambiente e le associazioni di volontariato coinvolte sono state addirittura quindici.
A Massarosa il fronte più nutrito e variegato per la lotta alla plastica dispersa nei fiumi: già dalle prime ore di sabato mattina, il gruppo donatori di sangue di Massaciuccoli Teseo Tesei era impegnato nella pulizia dei fossi Bagnaia e del Caprile. I donatori Fratres Quiesa sono rimasti sbigottiti dalla mole di rifiuti che hanno trovato nel rio della Spinola. Sempre a Quiesa i volontari di Ancora in viaggio hanno percorso e pulito il rio delle tre gore. L’associazione culturale a Mommio Castello era impegnata sul canale di Pastinovelli, l’Avis e la Misericordia di Stiava hanno monitorato e pulito il fosso degli archi e il Paduletto, e l’associazione Versilia Verdelago, che ha rimosso la plastica lungo le sponde del Rio degli Sterpeti. Proloco la Collina ha pulito il Rio Valdocca e un tratto della strada che da Bargecchia va a Corsanico.
"La risposta così ampia delle associaizoni del nostro territorio è un motivo di orgoglio per la nostra amministrazione – commenta l’assessore all’ambiente Mario Navari –; purtroppo la grande quantità di rifiuti conferma la nostra convinzione della necessità di un impegno sempre maggiore anche a livello educativo per fermare un fenomeno davvero inaccettabile quale è quello degli abbandoni".
"Le nostre associazioni sono sempre pronte a dare il loro contributo – aggiunge l’assessora Alberta Puccetti –; il volontariato è uno strumento straordinario anche in campo ambientale, su questo Massarosa può essere modello di sinergia e condivisione vera".
Soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi: "“Siamo rimasti ancora una volta stupiti dall’entusiasmo con cui le associazioni rispondono al nostro appello: adottare i corsi d’acqua per aiutarci nel tenerli puliti e controllati – le sue parole –: le nuove associazioni di Massarosa, hanno risposto in massa e il risultato è sorprendente. In alcune zone sono tornate alla luce quantità anche importanti di rifiuti che adesso sono finiti nelle discariche, in altre si registrano meno abbandoni anche grazie al presidio e al monitoraggio costante".
RedViar