
L’iniziativa sui protocolli di sicurezza nella sede della Croce Verde . E nel parco mezzi entra un’autobotte 4x4 di ultima generazione.
È un impegno cresciuto, anno dopo anno, grazie alla volontà di una quarantina di volontari, coordinati dal delegato della Croce Verde di Viareggio Gianluca Capuana. Così il servizio di antincendio boschivo dell’associazione di via Garibaldi è diventato un faro per tutto il territorio. E in preparazione dell’ormai imminente stagione "calda", che espone le pinete e le colline della Versilia al rischio di roghi, che nel recento passato hanno lasciato segni profondi, si tenuta presso la Croce Verde di Viareggio una serata formativa per tutti gli addetti antincendi tenuta dagli istruttori della scuola Aib della Regione Toscana e organizzata in collaborazione con Anpas della Versilia.
Oltre 120 i volontari e i direttori delle operazioni provenienti dalle provincie di Lucca, Massa, Carrara, Pisa e Livorno che si sono formati sul protocollo internazionale di sicurezza Laces. "L’obiettivo della serata – spiega Filippo Fiorani, referente per la formazione Aib di Anpas Toscana e della Croce Verde di Viareggio – era teso a far prendere consapevolezza a tutti gli operatori del servizio antincendi dei rischi a cui le squadre di intervento sono esposte durante lo spegnimento e di conseguenza come ridurli se non eliminarli del tutto. Per operare efficacemente in sicurezza e “tornare a casa”". All’evento ha partecipato anche il presidente del coordinamento del Volontariato Toscano, oltre che ad un funzionario dei Vigili del Fuoco, Gabriele Salvadori; "ed è stata l’occasione – prosegue Fiorani – per mettere a confronto realtà diverse del mondo del volontariato antincendi e di Regione Toscana".
Nell’occasione la Croce Verde ha ratificato l’acquisto di una nuova autobotte 4x4 di ultima generazione, unica in Versilia, che andrà a rinforzare il parco mezzi del servizio antincendio della Croce Verde; operativo sia sulle Colline di Camaiore che nella tutela delle Pinete di Viareggio in collaborazione con la Misericordia di Torre del Lago. Un investimento importante, (circa 80mila euro), ma fortemente voluto dall’associazione di via Garibaldi: "Perché per tutelare il nostro territorio – conclude la presidente Carla Vivoli – è fondamentale conoscerlo ed investire su formazione, prevenzione, comunicazione del rischio e strumentazione adeguata".