"La sfida 2025? Un’offerta turistica diversificata, che vada oltre il solo comparto balneare". E’ la principale evidenza emersa dall’analisi dei dati turistici del 2024, presentata dal professor Alessandro Tortelli del Centro di Studi Turistici di Firenze durante l’incontro promosso dalla Comunità dell’Ambito Turistico della Versilia a Villa Bertelli e rivolto agli operatori turistici pubblici e privati. All’incontro ha partecipato anche l’assessore al turismo Graziella Polacci, che ha sottolineato l’importanza di una strategia condivisa tra enti pubblici e operatori privati per garantire una crescita sostenibile e innovativa del comparto turistico locale. Sebbene l’analisi sia ancora in fase di completamento – poiché non tutte le strutture ricettive hanno terminato la trasmissione dei dati – si delinea un quadro chiaro: il numero complessivo delle presenze turistiche è rimasto stabile rispetto all’anno precedente, anzi con un lieve aumento ma mordi e fuggi. Se da un lato si registra un leggero calo degli italiani, a compensare c’è un significativo aumento degli stranieri. Gli arrivi e le presenze totali nel 2023 erano 3.000.074, mentre nel 2024 il dato è salito a 3.040.000 (+7%), con una leggera riduzione della permanenza media, che è passata da 4,5 notti nel 2023 a 4,2 notti nel 2024 (-1%).
Nel dettaglio, le presenze italiane nel 2024 si sono attestate a 1.640.000, mentre quelle straniere hanno raggiunto 1.400.000, confermando un trend di crescita del turismo internazionale. I mercati di provenienza si confermano Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Lazio e Veneto. Stabili anche i principali mercati stranieri, tra cui Germania, Francia, Svizzera e Regno Unito. Tra le novità, in forte espansione Olanda, Gran Bretagna, Polonia e Francia, che hanno registrato incrementi significativi nel 2024 (da segnalare i numeri interessanti di Austria Belgio Danimarca Norvegia e Svezia, Repubblica Ceca e Romania, Canada). L’evoluzione del turismo in Versilia impone una riflessione strategica sulla capacità del territorio di ampliare la propria offerta, integrando il turismo balneare con nuove proposte. In particolare, l’incontro ha evidenziato l’importanza di valorizzare esperienze outdoor, eventi culturali ed enogastronomia, quest’ultima riconosciuta come uno degli elementi di maggiore attrazione per i visitatori, secondo i feedback raccolti sulle principali piattaforme nel 2024.
Guardando al 2025, una delle novità più rilevanti sarà l’introduzione di una dashboard innovativa, presentata dal professor Tortelli. Questo strumento consentirà di monitorare in tempo reale i principali dati turistici dei singoli comuni della Versilia, inclusi arrivi, presenze, località di provenienza e movimenti registrati attraverso transazioni MasterCard e celle telefoniche. Grazie a questa tecnologia avanzata, le amministrazioni locali avranno un supporto strategico per analizzare l’andamento del turismo giorno per giorno, valutare l’impatto di eventi specifici e pianificare al meglio le manifestazioni future. Attualmente, il Comune capofila di Forte dei Marmi sta collaborando con altri 14 comuni della Toscana per affinare il sistema e renderlo pienamente operativo entro fine 2025. I dati confermano che la Versilia mantiene un ruolo centrale nel turismo regionale, con una capacità di attrazione stabile e un crescente interesse da parte del mercato internazionale. Tuttavia, per consolidare questa posizione e rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori, sarà fondamentale investire in un’offerta turistica più diversificata e innovativa. Anche perchè il sentiment degli ospiti si conferma molto positivo (85,8 su 100) riguardo cibo, attrazioni e alloggi.
Francesca Navari