
L'ufficio postale
Pietrasanta (Lucca), 16 dicembre 2016 - Quando gli addetti allo smistamento della corrispondenza delle Poste di piazza della Repubblica hanno visto escrementi di topo in terra e su un tavolo manca poco svengono. Eppure, nonostante le successive trappole abbiano poi appurato la presenza di ratti grandi come due palmi di mano, trovati morti stecchiti, l’ufficio ha ripreso a funzionare come nulla fosse. Mobilitando i sindacati, i quali adesso chiedono a gran voce che l’ufficio venga chiuso almeno un giorno e disinfestato da cima a fondo visto che con la salute dei lavoratori non si scherza.
Al centro di recapito di Pietrasanta del resto lavorano circa 40 persone, come ricorda Fabio Tognoni, segretario regionale Slp-Cisl. "I fatti risalgono a 15 giorni fa – racconta – dopo che è stata accertata la presenza di topi al centro di recapito. Sollecitato dal segretario provinciale Slp-Cisl Marco Tortelli, sono subito intervenuto contattando le Poste di Pietrasanta e ricevendo ampie rassicurazioni". In contemporanea si sono mossi anche i rappresentanti provinciali dei lavoratori per la sicurezza (Rls) Michela Benedetti della Cgil e lo stesso Marco Tortelli con una lettera inviata alle Poste il 1° dicembre. Missiva in cui è stato chiesto un "pronto intervento di estrema urgenza".
"A quel punto – prosegue Tognoni – l’agenzia ha messo alcune trappole e l’intervento è andato a buon fine visto che sono stati trovati dei topi morti all’interno dell’ufficio". L’ultima tappa risale infine a mercoledì, quando gli Rls hanno contattato il Dipartimento di prevenzione Asl.
"Nonostante tutto l’ufficio è ancora operativo – conclude – e questo ci trova nettamente contrari. Dopo aver messo il veleno, Posteitaliane a nostro parere avrebbe dovuto chiudere l’ufficio per almeno un giorno in modo da effettuare una seria disinfestazione mirata a garantire igiene e sicurezza. Avremmo potuto sporgere denuncia, facendo chiudere l’agenzia, ma alla fine ci avrebbero rimesso tanti cittadini, non solo per la corrispondenza ordinaria ma anche per i regali di Natale che stanno arrivando. Ripeto: l’ufficio va chiuso e bonificato, se è il caso anche di notte. Altrimenti valuteremo come procedere".
Daniele Masseglia