Tentato omicidio, il 59enne trasferito in rianimazione a Pisa. Il fratello è in carcere

Viareggio, i due abitano nella stessa palazzina, ma in appartamenti diversi. L’aggressore non voleva aprire ai poliziotti, poi ha tentato di fuggire. Investigatori al lavoro anche per capire le cause dell’accoltellamento

La polizia sul posto della lite

La polizia sul posto della lite

Viareggio, 7 febbraio 2024 – È stato trasferito nel reparto di rianimazione dell’ospedale pisano di Cisanello, Roberto S., 59enne viareggino, ferito con una coltellata all’addome dal fratello Stefano di due anni più giovane. Il trasferimento è avvenuto nel corso della notte fra lunedì e martedì vista la gravità delle sue ferite. L’uomo si trova ancora in prognosi riservata, mentre il fratello, arrestato non senza difficoltà dalla polizia, al termine della violenta lite, deve rispondere di tentato omicidio. "è stato mio fratello", è riuscito appena a sussurrare ai poliziotti l’uomo ferito prima che perdesse conoscenza. Il giorno dopo gli investigatori, insieme alla scientifica, sono tornati sul luogo del crimine, una palazzina in via Zanardelli nelle vicinanze del lungomare, in cui è avvenuta la lite violenta fra i due fratelli, sulle cui cause sono ancora in corso gli accertamenti. Entrambi i fratelli sono conosciuti dalle forze dell’ordine ed entrambi hanno avuto un passato molto burrascoso e pieno di difficoltà.

La lite, come abbiamo riferito nell’edizione di ieri, è scoppiata poco dopo le 20. A dare l’allarme è stata la figlia della persona che era stata ferita. Sul posto è arrivata una Volante della poIizia. Gli agenti appena giunti sul posto ed entrati nel palazzo hanno notato delle macchie di sangue che partendo dalla porta di un appartamento al primo piano, continuavano per le scale, aumentando di dimensioni, fino a giungere alla porta di un appartamento al piano superiore dove vi erano delle vere e proprie chiazze di sangue.

Dall’interno dell’appartamento giungevano delle grida di aiuto di un uomo che urlava di essere ferito gravemente e di non essere in grado di aprire la porta di casa; pertanto è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per aprire la porta. Il 59enne era riverso su un divano con una profonda ferita da taglio al costato destro. Sul pavimento c’era già tanto sangue. Ed è questa la scena che si è presentata ai poliziotti quando sono entrati nell’appartamento. L’uomo allo stremo delle forze è riuscito a sussurrare agli agenti che era stato colpito con un coltello dal fratello.

Mentre il 118 prestava le prime cure al ferito per poi trasportarlo in codice rosso al Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia, gli agenti del Commissariato sono scesi al piano inferiore, dove sapevano abitare l’aggressore, il quale ha rifiutato ostinatamente di aprire la porta; dopo pochi istanti invece l’uomo ha spalancato l’uscio e si è precipitato sul pianerottolo cercando di guadagnare le scale ma, non senza fatica, è stato bloccato dai poliziotti i quali sono riusciti ad ammanettarlo e renderlo inoffensivo.

Sul posto sono intervenuti anche la Polizia Scientifica e personale della Squadra Anticrimine del Commissariato che dovranno ricostruire nei dettagli la vicenda e le dinamiche che hanno portato al tentativo di omicidio. E soprattutto capirne le cause. Mentre l’aggressore veniva associato presso la casa Circondariale di Lucca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il ferito è stato trasportato, dato il persistere della gravità delle sue condizioni, nel reparto di rianimazione dell’ospedale pisano di Cisanello ove tutt’ora si trova in prognosi riservata.