
Simone Tartarini con la borraccia durante una lezione sull’acqua in una scuola
La sua agenda è piena di sfide, a partire dal subentro a Geal nel comune di Lucca. Ma ancor prima di essere stato eletto nel Cda di Gaia per il terzo mandato di fila, Simone Tartarini, ex assessore nel terzo mandato Mallegni, è un cittadino che come tutti paga le bollette. E il suo sogno, che si trasforma in un appello alla direzione dell’azienda, è di vedere le bollette calare utilizzando l’utile d’esercizio, che nel 2024 ha superato i 6 milioni.
Soddisfatto della conferma?
"Molto. Il terzo rinnovo non era scontato. Ringrazio i sindaci-soci, in primis quello di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, che lo ha proposto all’assemblea. Un ringraziamento al sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti, con cui ho tenuto in questi anni un canale di comunicazione più stretto, e l’amico senatore Massimo Mallegni che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno. Fino al mio partito, Forza Italia: da Irene Nardini a Carlo Bigongiari e Deborah Bergamini".
Lo stato di salute di Gaia?
"Ottimo. Il bilancio approvato venerdì scorso è lì a testimoniarlo: 150 milioni di investimenti negli ultimi tre anni, con una media di investimenti pro-capite quasi doppia rispetto a quella nazionale, dicono molto".
Dove sono stati spesi tutti questi soldi?
"Nella riduzione delle perdite di rete, tasto dolente di Gaia come di molti altri gestori. Abbiamo costruito un nuovo depuratore a Barga e avviato ristrutturazioni importanti nei principali depuratori a partire da Viareggio. Abbiamo implementato le reti, acquedottistica e fognaria, e stiamo sostituendo 150mila contatori anche grazie ai 40 milioni di bandi Pnrr chi ci siamo aggiudicati. Stiamo digitalizzando la rete e lavorando per una migliore gestione nelle manutenzioni".
Le prossime priorità.
"I cittadini vogliono servizi sempre migliori e non amano le beghe di palazzo. Dovremo portare a termine i molti interventi in itinere, tra cui la riorganizzazione delle sedi aziendali e il nuovo sportello a Viareggio. Una maggior cura nella comunicazione. Rinnovare e ampliare i progetti nelle scuole. Ma la cosa che mi piacerebbe di più sarebbe utilizzare gli utili per abbassare le bollette, ampliando la platea dei soggetti che già godono del nostro fondo utenze disagiate. Credo che questo debba essere un
obiettivo prioritario di una società pubblica come Gaia".
Il subentro a Geal a Lucca?
"Non sono soddisfatto di questa vicenda. Abbiamo dimostrato che si può essere pubblici, efficienti e offrire un servizio di qualità. Ma c’è chi ha pensato solo al proprio campanile, con una scarsa visione sul futuro".